Dottori in Poker: i consigli di SuperTek per vincere nei freeroll

Dottori in Poker: i consigli di SuperTek per vincere nei freeroll
Questa l’immagine inviataci da SuperTek in occasione della sua prima lettera al blog…

 

Amici lettori,

la rubrica “Dottori in Poker” si arricchisce ancora! Questa volta, il preziosissimo post ce lo ha inviato “SuperTek”, altro giocatore che si era già presentato sul nostro blog nel gennaio scorso (questa la sua “lettera aperta”). Oggi, a distanza di un anno dalla sua iscrizione al People’s Network, Massimiliano riporta la sua personale esperienza di gioco, prevalentemente nei freeroll, dove si è specializzato nella conquista dei ticket per i tornei principali. Il player parte da un’analisi delle probabilità, per poi passare a consigli operativi sullo stile di gioco da tenere per gestire al meglio il proprio stack e arrivare a quell’ITM che significa aver conquistato il ticket per un importante torneo, o aver incrementato ancora un po’ il proprio bankroll. Infine ci lascia con un “arrivederci” ai prossimi consigli…

Ora, però, è arrivato il momento di lasciare voi a questa interessante lettura:

 

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“Buonasera a tutti,

dopo l’entusiasmante analisi pokeristica di RyanFoldAA, compiacendomi per i progressi/traguardi raggiunti, se pur faticati da numerosi tentativi falliti, vorrei definitivamente dare alcuni miei personali consigli sul migliore atteggiamento da condurre in un torneo di poker:

 

Prima di tutto i tornei freeroll che permettono di accedere ai 15 – 20 o 30 ticket per satelliti con altrettanti 4 o 20 ticket che danno poi accesso all’ingresso finale del torneo (dal costo che va dai 20 ai 250 euro) hanno una precisa regola comportamentale di gioco che poi può essere anche ripetibile nel corso dell’evento finale ma con le opportune considerazioni aggiuntive.

 

Analisi della Probabilità:

Siamo in 1000 giocatori a partecipare alla prima tranche di qualificazione.

Abbiamo 20 o 30 possibilità di passare il turno mentre 980 o 970 possibilità contrarie.

Quindi facendo le opportune divisioni matematiche abbiamo 1 possibilità su 50 o su 33 di passare il primo turno pari a circa lo 0.5% (il che non è poi tanto male).

 

Regole per un gioco sicuro:

La prima assoluta regola da seguire è di non giocarsi mai tutto lo stack (mai fare all-in)

durante le prime fasi di gioco tranne fatta eccezione se siamo davvero sicuri di avere un alta probabilità di vincere quella specifica mano

Qui di seguito vi elenco alcuni casi consigliati:

1) Se conosciamo bene il comportamento dei nostri giocatori al tavolo (siamo in 10 quindi escluso noi abbiamo 9 avversari da studiare) e quindi se abbiamo constatato il loro range di giocate e quindi abbiamo un’idea delle probabili carte che possono avere rispetto alle nostre, sia che ci troviamo prima sia dopo il flop.

2) Se Giochiamo in posizione, abbiamo delle ottime carte , ma assolutamente non andiamo mai all-in, facciamo solo un normale call pari al BB o max un call/raise pari al BBx3 e controlliamo le reazioni degli avversari.

3) Attendiamo sempre e comunque le mani che ci vedono davvero favorevoli prima di sperperare il nostro stack.

 

Stile di Gioco:

Condurre questo stile di gioco fino a quando si è rimasti non più di 200 giocatori e i bui si sono alzati di un po’.

In questo caso se avete un ottimo stack superiore alla media, chiudetevi ed attendete di giocare solo in mani che vi vedono probabilmente vincitori e non chiamate mai all-in contro giocatori che hanno uno stack come il vostro. Se invece avete uno stack davvero povero dovete aumentare il range delle vostre mani da chiamare o evidentemente da andare all-in (non avete più possibilità dovete quindi spingere).

 

Calcolare i tempi e i costi:

Una volta che sarete giunti all’ultimo gruppo di 50-60 giocatori, fate un po’ i vostri conteggi per restare a galla e qualificarvi:

in particolare calcolate quanti bui dovete spendere e quanto tempo ci vorrà per arrivare finalmente a ticket, ovviamente sarà necessaria in questa fase riuscire ad aggiudicarsi un piatto per sostenere tutti i costi per resistere e qualificarvi.

 

LA COLLUSION DEL TAVOLO e LO STALLING TIME.

A questo punto c’è un ultimo grande finale ostacolo da affrontare:

molti negli ultimi 3 o 4 tavoli finali di gioco si mettono d’accordo e non giocano più, lasciando i bui ai rispettivi giocatori che sono BB, mantenendo tutti il loro stack (atteggiamento ovviamente scorretto nei confronti degli altri che giocano) e soprattutto fanno trascorrere tutto il tempo disponibile (STALLING TIME) affinché gli altri intanto possano uscire fuori e non andare al tanto amato ticket.

 Ovviamente chi ama questo gioco non può assolutamente accettare che possa uscire fuori dal gioco a causa di questi comportamenti (a volte anche vantaggiosi per se stessi bisogna dirlo) e quindi come fare ?

 

CONOSCERE GLI AVVERSARI E L’ANDAMENTO DI GIOCO:

Ecco in questo caso conoscere bene i propri avversari al tavolo è fondamentale, sfruttare la posizione e giocarsi l’unica vera mano più importante soprattutto quando è il momento giusto e necessario, più che quando le carte sono a nostro favore (non c’è più tempo e stack per aspettarle).

Ho fatto questa attenta analisi perché solo così sono riuscito a giungere al Super Sunday e a tentare anche il ticket stasera per il First One del 18/11/2012.

Adesso gioco molto più sereno, ho molte più possibilità di farcela, e mi sento di giocare anche un buon poker e tutto questo da circa 1 anno da quando sono qui su People’s.

Se avete altri suggerimenti e commenti da aggiungere, sono pronto a leggervi con attenzione, perché bisogna sempre imparare dove non siamo ancora esperti per poter migliorare.

 

Grazie ancora a tutti per l’attenzione e Buon Poker a Tutti.

Massimiliano SuperTek Piscitelli

 

P.S. Prossimamente vi darò il mio parere anche sui tornei diretti a pagamento senza satelliti, e poi anche i cash games ed i Sit and Go.

 

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