Killerdonk invita a una chat più civile

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  Roberto Chemoli,

  in arte Killerdonk:

 un invito, il suo,

 da leggere e sottoscrivere

 

Caro Blog,

Ci sono troppi giocatori (o presunti tali) che si permettono di utilizzare la chat esclusivamente per insultare pesantemente gli altri giocatori, e non mi riferisco alla possibile tattica di infastidire con parole tipo pollo, asino eccetera, ma a frasi veramente offensive nei riguardi della persona  o addirittura dei parenti del giocatore.

Mi piacerebbe ricordare a tutta questa gente che il codice penale regola queste  cose:

 

“L’ingiuria, in diritto penale, è il delitto previsto e disciplinato dall’art. 594 del codice penale ai sensi del quale: chiunque offende l’onore o il decoro di una persona presente è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino ad euro 516. ( fonte  wikipedia ) .

Alla stessa pena soggiace chi commette il fatto mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa”.

La pena è della reclusione fino ad un anno o della multa fino ad euro 1.032, se l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto determinato.

Le pene sono aumentate qualora l’offesa sia commessa in presenza di più persone.

 

Oppure:

 

La diffamazione, in diritto penale italiano, è il delitto previsto dall’art. 595 del Codice Penale secondo cui:

Chiunque, fuori dei casi indicati nell’articolo precedente, comunicando con più persone, offende l’altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032.

Se l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2065.

Se l’offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore ad euro 516.

 

Quindi facendo un ragionamento mi sono detto: perché utilizzare il blog solo per dare nomi e premi vinti dai giocatori o elogiare chi ottiene risultati buoni? Facciamo un po’ di sana EDUCAZIONE  CIVICA tramite uno strumento che è alla portata di tutti. Siamo in tanti ad essere stanchi di offese  gratuite e pesanti. Capita il vaffan… ok,  la considero tensione  agonistica…. ma  limitiamoci a quello! Insomma non sono uno stinco di santo, ma nemmeno uno che insulta  così o minaccia (e come me molti giocatori che poi si vedono comunque spesso ITM).  SIAMO STANCHI    per NON DIRE CI SIAMO  ROTTI  LE …CARTE.

Gradiremmo fosse regolata più rigidamente la chat  e puniti più severamente i giocatori che ne abusano, e non solo per collusion e bestemmie, 

L’offesa al decoro personale è altrettanto GRAVE. 

 

Roberto “Killerdonk” Chemoli

 

 

IL PEOPLE’S BLOG RISPONDE – Caro Roberto, è sempre un piacere ospitare i tuoi interventi perché incoraggiano con intelligenza ed efficacia quei modelli di comportamento che dovrebbero essere scontati ma purtroppo non lo sono. Meriti anche una risposta dove ci inviti a sorvegliare di più la chat. Come puoi vedere proprio in questi giorni, stiamo facendo ogni sforzo per civilizzare il gioco e perché le nostre regole vengano rispettate. Faremo più e meglio in futuro. Tieni però presente che coi circa 40mila eventi giornalieri che partono dalla nostra piattaforma 24 ore su 24, un servizio capillare di sorveglianza richiederebbe un tale esercito di controllori che non siamo in grado di mettere in campo. Sarebbe come pretendere un vigile a ogni semaforo o un poliziotto a ogni angolo di strada. Quando però pizzichiamo qualcuno, interveniamo con severità. Non è detto, però, che i maleducati vadano colti sul fatto: voi giocatori potete sempre rivolgervi al vostro concessionario e segnalare le scorrettezze, sia di gioco che di comportamento, trasmettendo id del torneo e delle mani “incriminate”. Il concessionario, a sua volta, ci inoltra la pratica. Con lo sforzo di tutti, nostro per primo, e poi dei giocatori come te sensibili al problema, sono certo che arriveremo a buoni risultati. Un abbraccio e un arrivederci a Kranjsca. (V.L)

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