Le nostre WSOP: aggiornamenti dal Day 2A

 

 

Szilvia Freire

e Biagio Morciano

hanno inaugurato

il nostro Day 2

 

 

Il primo passo è stato compiuto, il primo ostacolo superato non senza qualche difficoltà. La maggior parte di loro non erano mai stati qui a Las Vegas, per qualcuno è stato il primo live in assoluto. Stiamo parlando dei nostri giocatori, il nostro orgoglio, che hanno lottato mano dopo mano, sapendo che in questa disciplina, per quanto ci si possa impegnare, per quanto si possa giocar bene, troppo spesso la componente “fortuna” ha l’ultima parola. In tredici hanno passato il primo turno e si giocheranno una seconda chance tra oggi e domani. Due sono in gara in questo momento e sono Szilvia Freire e Biagio Morciano. Partono sicuramente con stati mentali diversi e contrastanti: Szilvia con 24mila chips sa che dovrà sudare, mantenere la calma e sfruttare appena possibile il momento buono per tentare il colpo che le cambierebbe la giornata. Biagio, invece, con 76mila può giocare in scioltezza, attendere le carte buone e studiare il tavolo. In campo oggi anche Andrea Benelli, pronto a dominare il tavolo forte del suo stack da 90K, Marco Traneiello, cortissimo con 6200 chips, e Filippo Candio, sempre più integrato nel contesto vegasiano.

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Ore 14:00 Primi aggiornamenti e notizie contrastanti…

Durante la diretta, il primo aggiornamento dalla sala ci porta notizie che trasmettono emozioni nettamente opposte: Szilvia ha preso due brutte batoste ed è rimasta con sole 5mila chips, mentre Biagio si è portato a 100mila e promette battaglia…

Ore 15:15 Brutta sorpresa in diretta…

Stiamo quasi per chiudere la diretta, quando entra Szilvia nello studio sconsolata ma sorridente come sempre. Era ritornata a 15mila chips (comunque corta) quando ha spillato 10 10 da grande buio e ha mandato la vasca. La chiama il bottone e mostra AA che tengono fino al river… ora c’è solo Biagio che continua la sua battaglia con tenacia…

Ore 16:30 Breve pausa e buone notizie…

Siamo nella seconda pausa breve, i corridoi si gremiscono di giocatori che allentano la comprensibile tensione. Biagio Morciano sbuca dalla folla e ci raggiunge con volto scuro. Ci racconta di aver perso proprio sullo scadere una brutta mano… noi tremiamo, ma alla fine aggiunge che è a ben 160mila chips, quando l’average supera di poco i 50K! Scaramanticamente non aggiungiamo alcun commento.

Ore 19:15 Pausa cena… col botto!

Si va in pausa cena e tutti abbandonano le sale per rifocillarsi. Un K al river regala la leadership tricolore a Biagio Morciano: 230mila chips sono addirittura sopra l’average del Day 4! Segue Filippo Candio con 110mila, Andrea Benelli con 85mila e Flavio Ferrari Zumbini con 60.

Ore 20:30 Si rientra dalla cena…tutti hanno mangiato leggero!

La fase dopo il dinner-break può essere fondamentale, per un motivo su tutti: bisogna aver la fortuna di trovarsi al tavolo con uno di quelli che a cena non si controllano, mangiando pesante. Potrebbe essere il momento giusto per approfittare del loro abbiocco post-prandiano…e spillare via qualche chip. Lo sanno bene i nostri: gli abbiamo chiesto cosa avessero mangiato nel break per la cena e ci hanno confessato di aver soltanto spiluccato qualcosa, giusto per riprendere un po’ energie. Per la cena c’è tempo…!

Ore 22:30 Ultimo break della giornata, alla ricerca di un po’ di fortuna…

Suona la campanella dell’ultimo break della giornata: 20 minuti nei quali i “nostri” italiani hanno bisogno di ritrovare la tranquillità. Due colpi da 100mila persi da Biagio Morciano e Filippo Candio. Per Biagio c’è la consolazione di uno stack da 270mila chips (è comunque tra i chip leader): un piatto con cui si sarebbe portato sotto le 500mila, chiudendo sicuramente da chip leader assoluto. Un A-K che ha visto scendere sul board 4 carte di picche che hanno regalato un colore (e la mano) all’opponent! Per Filippo la triste consapevolezza di dover ricominciare con sole 900 chips, al pensiero che prima di quella maledetta ultima mano ne aveva più di 100mila. Arriva ai resti contro un pari stack (A-K vs. J-J dell’opponent, con board bianco). Noi proviamo a consolarlo, ricordandogli di quell’altro “Italian!” che si era allontanato dal tavolo convinto di essere stato eliminato, subito chiamato dal dealer, che gli dava la notizia che era rimasto con 1.700 chips: Gaetano Preite, per chi non lo avesse letto nei giorni scorsi, era risalito in mezz’ora fino a 30mila e domani giocherà il suo Day 2…

Ore 23:00 Filippo non replica l’impresa…

Nei corridoi insolitamente deserti si aggira sconfortato Filippo Candio, eliminato prematuramente dal Main Event. Non sappiamo quale sia stata la sua ultima mano e non importa. Non abbiamo parole per consolarlo, pacche sulle spalle e occhi bassi. Le WSOP non smettono di sorprendere…

 

 

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