Il team Pro del 2011: grazie di cuore a 5 persone speciali

Cinque belle immagini per una sola grande squadra: grazie di cuore ai nostri Pro

 

Ogni saluto, si sa, lascia un po’ di amaro in bocca. A volte succede dopo una vacanza di una sola settimana: si creano rapporti talmente forti che, arrivati al momento degli abbracci finali, si fa fatica a trattenere l’emozione, forse anche per l’incertezza di un nuovo appuntamento futuro. Pensate, amici giocatori, quanto possa essere difficile trovare le parole per salutare il Team dei nostri Pro: una squadra con cui, negli ultimi due anni, abbiamo condiviso tanti momenti unici. La squadra che ci ha accompagnato nelle continue conferme dei risultati on-line, nelle difficoltà attraversate con il passaggio alla piattaforma che potesse accogliere anche il gioco cash e, soprattutto, i compagni di viaggio con cui abbiamo vissuto tanti momenti live, quelli che cementano davvero i rapporti personali. Dalle World Series Of Poker al Challenge di POKERItalia24, fino a quella che si è rivelata la più bella avventura della nostra community, il People’s Poker Tour. Un evento divenuto, in meno di due anni un must assoluto per tutti i più grandi giocatori italiani e, ormai, per tanti affezionati players da qualunque parte del mondo, considerato che siamo sbarcati persino a Las Vegas.

L’emozione, però, deve necessariamente lasciare lo spazio alla carica positiva, quella che siamo stati in grado di trasmetterci in questo tempo, proprio durante tutti i live.

Prima ancora che di professionisti del Poker, voglio parlare di cinque persone meravigliose: man mano che li abbiamo conosciuti, abbiamo attribuito loro un aggettivo che potesse racchiudere le loro principali caratteristiche. Comincio dal più giovane, Paolo Lobefaro: il suo nick, TSUNAMI, la sua storia e le sue giocate ci avevano portato a definirlo “l’impetuoso”. Era arrivato al contratto da Pro dopo la vittoria nella terza tappa del PPTour 2010 e ha confermato le sue doti innate di player durante tutto questo anno, dalla prima tappa del PPTour 2011, in cui è arrivato nono su 346 sfiorando il Final Table, fino alla vittoria di uno dei tavoli Cash Game Adventure, in cui aveva mostrato alle telecamere di poker1mania tutta la sua aggressività al tavolo da gioco. La tappa di Kranjska Gora, la prima del tour di quest’anno, ci aveva dato diversi segnali: il più forte, però, lo aveva dato a Gianluca Scarpantonii, “l’imprevedibile”. Era arrivato al contratto da professionista per una scommessa con se stesso: alla fine del 2010 era stato vittima di un incidente, che lo aveva portato a giocare il campionato on-line dal letto dell’ospedale. Proprio lì aveva trovato la concentrazione e la determinazione per vincere quella meravigliosa competizione. Ai tavoli del casinò Korona, però, aveva capito da subito che sarebbe stato un anno in salita: eliminato in una mano in cui la sua coppia di donne aveva trovato, nelle mani di due avversari, una coppia di K e una coppia d’Assi…non una monster da battere, ma addirittura due! I risultati sui tavoli non sono arrivati, ma la sua simpatia e la sua ironia hanno lasciato il segno. Restiamo ancora a Kranjska Gora, perché in quella occasione avevamo incoronato anche il secondo Pro dal campionato on-line: Francesco “Ciccio” Iannì aveva conquistato il titolo finale sul campo, in un agguerritissimo Sit & Go in cui erano seduti i dieci migliori classificati del campionato People’s Poker PRO. In quella occasione avevo pensato al suo nomignolo: la sua pacatezza e il suo modo di studiare gli avversari mi avevano impressionato; e “il riflessivo” Ciccio, indossata la nostra casacca dal giorno dopo, aveva dato immediatamente prova del suo valore anche nel Main Event, con un bel decimo posto, immediatamente dietro al compagno di squadra Paolino. “La saggia”, più di tutti, ha davvero apprezzato il suo nomignolo, al punto da aggiungerlo in tutti i post che ha firmato nell’ultimo anno allo “Zia Flop” cui eravamo abituati. Giuliana Celestini ha impreziosito il nostro Team per tanti motivi: ha fatto sì che molte altre donne potessero avvicinarsi a questa disciplina, forti del suo esempio; nel frattempo non ha mai smesso di darci suggerimenti che potessero aiutarci a “crescere”. Ha creato un team tutto suo, in cui la prima regola per essere ammessi è la buona educazione ed il rispetto degli altri: c’è tempo per imparare a giocare e per migliorarsi…soprattutto una scuola di vita. Chiudo con il capitano, “l’impassibile”, Vito Erasmo Labarile. Anche per lui un team arrivato a contare decine di iscritti: per l’ultima tappa di Campione si sono presentati addirittura con un pullman granturismo! Già soprannominato “l’impassibile” per la sua freddezza ai tavoli, in cui ha sempre dimostrato di non temere nessuno, era stato eletto “capitano” in occasione del Challenge di POKERItalia24, la competizione che mi ha visto in prima linea a tifare per una squadra che mi ha reso ancora più orgoglioso di essere parte di questa “famiglia”. Una squadra che in quella occasione ha dimostrato la competitività, l’unione, la sportività e la lealtà di un grande Team.

So di aver conosciuto delle persone speciali e spero davvero che continuerete a ruotare intorno al nostro “mondo”, anche perché io mi sono abituato a riabbracciarvi ad ogni tappa e non voglio assolutamente perdere questa buona abitudine!

Con affetto e stima immensi, non solo da parte mia, ma da tutta la famiglia People’s: GRAZIE, ragazzi, di averci regalato queste emozioni.

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