Dottori in Poker: SuperTek e l’approccio ai tavoli cash

Dottori in Poker: SuperTek e l’approccio ai tavoli cash
Un SuperTek “immerso” nelle chips dei tavoli cash, così come lo ha immaginato il nostro Massimino Russo!

 

Amici lettori,

SuperTek, l’ultimo dei “dottori” – solo in ordine di tempo, si intende – è ormai un fiume in piena, perché si è lasciato assorbire completamente da questa passione, regalandoci quasi quotidianamente un suo contributo, che noi pubblichiamo sempre volentieri. Anche questa volta Massimiliano, questo il suo nome di battesimo, ha riportato la sua esperienza con consigli adatti prevalentemente ai neofiti. A questo proposito, però, prima di lasciare la parola al nostro “dottore”, vorrei aggiungere una mia considerazione personale: ogni giorno leggo i commenti sul nostro blog ed in giro per il web (social network, altri blog, etc.) e mi accorgo di quanti siano i “presunti” professionisti del poker in giro. La relativa semplicità delle regole di questo gioco ha probabilmente contribuito al grande successo mediatico e la grande popolarità del Texas Hold’em. Vedere i grandi campioni in TV, però, ha fatto perdere un po’ il contatto con la realtà: le giocate “creative” sono frutto di una esperienza ed un bankroll acquisiti negli anni o, talvolta, semplicemente frutto di ricchezze di famiglia. Chi, invece, vuol fare di questo meraviglioso gioco una professione, è bene che si metta seduto a fare i famosi “conti della massaia” e capisca che, come ogni altro lavoro, il poker deve essere praticato con impegno, dedizione… e pazienza, perché i soldi facili non esistono e, alla lunga, prevarranno i dati statistici alle giocate creative!

Buona lettura…

 

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GUIDA INDICATIVA SU COME GIOCARE AI TAVOLI CASH:

 

INTRODUZIONE
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Giocare contro avversari a soldi veri (cash) è una delle novità più interessanti del gioco del poker online.
Lanciato in Italia intorno alla fine dell’estate dell’anno scorso (2011) è diventato subito il gioco più frequentato dagli utenti online.
Tavoli sempre disponibili 24 ore su 24 ci permettono di prendere posto immediatamente a qualsiasi ora del giorno noi desideriamo.
La possibilità di scegliere il livello di bui ed il buy-in più appropriato alle proprie disponibilità economiche (bankroll) permette
di avvicinare tutti i giocatori a questa interessante specialità di gioco.
Andiamo ad analizzare accuratamente le fasi che ci aiuteranno a garantirci una crescita ed una continuità di gioco.

 

PRIMA FASE: IL BANKROLL (ovvero la vostra disponibilità economica per giocare a poker).
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La prima importante fase per chi comincia a giocare ai tavoli cash è accumulare soldi sul proprio conto (il cosiddetto famoso bankroll).
Se non avete niente sul vostro conto di gioco vi consiglio di ricaricare anche soltanto 10 euro (che è il minimo possibile).
Iniziamo quindi a giocare ai tavoli con il livello più basso di spesa: i cosiddetti tavoli con microbui.
Sono tavoli il cui pagamento richiesto (buy-in) per sedervi e giocare è di soli 80 centesimi.
Avete almeno 6 tavoli disponibili da 80 centesimi da giocarvi per vincere o perdere.

Ecco quindi le 4 REGOLE da rispettare assolutamente per evitare di perdere:

1) MAI e DICO MAI giocarsi tutto quello che avete al tavolo in UNA SOLA MANO soprattutto prima di scoprire le carte comuni.
2) Chiamare soltanto quelle mani dove siete assolutamente i migliori.
Come si fa a stabilirlo? Semplicemente guardando almeno 3 delle 5 carte comuni sul tavolo. (IL COSIDETTO FLOP).
Se al FLOP avete il punto migliore (NUT) oppure un punto estremamente alto allora potete CHIAMARE la puntata degli altri giocatori.
3) ASSOLUTAMENTE non accettate provocazioni al tavolo da persone che vi offendono e che soprattutto vi rilanciano molto spesso anche senza alcun punto (BLUFF) perché hanno più soldi di voi o al contrario hanno perso già molto e vogliono recuperare al più presto (grave errore).
L’errore peggiore che potreste fare è quello di giocare senza più ragionamenti perdendo ogni probabilità di vincere in modo sicuro.
4) Non appena avete vinto anche almeno 50 centesimi di euro al tavolo potete alzarvi ed uscire.
Questa è l’unica garanzia di mettere da parte le vincite sul conto e riprovare su nuovi tavoli investendo soltanto altri 80 centesimi.
Dovete giocare cosi per un bel po’ di tempo fino a quando il vostro conto di gioco non raggiunge almeno i 20 euro.
Con i 20 euro che avete adesso sul conto potete iniziare a provare il livello di bui successivo.
Il livello successivo ci chiederà ben 2 euro minimo per sedersi al tavolo.
Adesso il gioco si fa più serio ed i costi per sostenerlo sono circa il triplo.
Appena seduti ai tavoli di questo nuovo livello vi consiglio assolutamente di osservare il gioco e di iniziare a giocare soltanto quando siete pronti, sicuri e con mani molto molto forti rispettando di nuovo le 4 regole sopra citate.
Se doveste iniziare a perdere parte dei 20 euro molto rapidamente, ritornate subito al livello precedente e continuate ad accumulare soldi sul conto come già detto.
Questo è necessario perché avete ancora poco sul vostro conto di gioco e potete perdere tutto in poco tempo a causa della grande sfortuna e della possibilità di perdere la testa (TILTARE) e buttare via tutto il capitale ricaricando nuovamente e perdendo così molti soldi.
La rabbia, la voglia di recuperare subito e di essere migliori degli altri sono le peggiori malattie che potete assumere nei giochi con soldi veri.
Anche i giocatori professionisti che giocano a livelli molto alti con soldi che si aggirano intorno alle centinaia di euro per ogni mano soffrono di queste malattie.
Se riuscirete a vincere questi mali sarete di sicuro degli ottimi giocatori e nel lungo tempo raggiungerete delle buone vincite.

 

SECONDA FASE: PROFITTO ORARIO
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Il profitto orario è il nostro secondo traguardo da raggiungere.
Esso consiste nella capacità di accumulare un certo numero di euro per ogni ora di gioco.
Una volta raggiunto un profitto costante orario possiamo quindi assicurarci uno stipendio mensile.
Ovviamente considerando i costi della vita, abbiamo bisogno di guadagnare come punto di partenza almeno 5 euro l’ora, per raggiungere per circa 6 ore di gioco, 30 euro al giorno e visto che possiamo giocare tutti i giorni arrivare a 900 euro al mese.
900 euro al mese per 180 ore di gioco/lavoro al poker è davvero un ottimo traguardo.
I calcoli sono apparentemente semplici e ci inducono a pensare che possiamo riuscirci ma questa è soltanto un’aspettativa teorica ma non siamo assolutamente sicuri di poter riuscire ad ottenere questo risultato sempre.
Un’altra considerazione ovvia è che passato un mese dovremmo quindi prelevare questo profitto ed utilizzarlo per mantenere i nostri costi mensili per vivere e per continuare a giocare.
Sappiamo bene che se preleviamo il nostro profitto mensile ipotetico (in questo caso i 900 euro), dobbiamo comunque lasciare sul nostro conto almeno altri 900 euro per garantire un gioco continuo e tranquillo nel prossimo mese.
Quindi in questa seconda fase abbiamo bisogno di investire un mese senza prelevare nulla per lasciarlo quindi sempre presente sul nostro conto di gioco.
Senza questo accorgimento non potremmo più sostenere il livello di gioco raggiunto.
Per poter accumulare almeno 5 euro in un ora di gioco dobbiamo quindi giocare ai tavoli con un buy-in di 4 euro minimo, raggiungere una vincita intorno ai 5 euro e abbandonare il tavolo.
In 1 ora di gioco al poker possiamo guardare almeno 50 mani ed abbiamo tutto il tempo per poter scegliere le nostre migliori mani da chiamare per accumulare vincite.
Potete anche dividere il profitto orario in 2 tavoli in modo da distribuire meglio le probabilità di assicurarci l’accredito del profitto orario atteso.
Vi basterà vincere 2 euro e 50 centesimi in un tavolo per potervi alzare e riprovare in un altro entro mezz’ora di gioco.
Nel caso in cui in 1 ora riuscirete a guadagnare più dei 5 euro previsti, investiteli rimanendo sul tavolo e approfittando delle mani favorevoli: questo mette in disagio gli altri giocatori, che vedendovi forti rinunceranno a molte mani lasciandovi vincere il piatto.
Non sperperate denaro inutilmente in mani in cui non siete i migliori, aspettate le migliori, e se non arrivano subito, aspettate ancora, arriveranno mani davvero molto forti che vi ripagheranno della vostra paziente attesa.

 

CONCLUSIONI
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IL GIOCO DEL POKER è un gioco di abilità e di fortuna:
sta a voi decidere quanta abilità e quanta fortuna siete pronti a giocarvi.
L’abilità è la nostra capacità di capire dove ci troviamo in una mano, come giocano i nostri avversari quali carte probabili possono avere, misurare le puntate per valutare lo stile di gioco e le probabilità di vincere una mano e tante tante altre condizioni e livelli di pensiero.
La fortuna è quando ci sono ancora carte da scoprire e noi non abbiamo la migliore mano vincente e ovviamente dobbiamo affidarci alla dea bendata.
Il mio consiglio finale è di ridurre allo 0% la fortuna e di arrivare al 100% della vostra abilità.
Con questo vi auguro davvero un buon gioco ed una buona crescita.

Grazie a voi di People’s e ovviamente…. Viva il Poker.

 

Massimiliano SuperTek Piscitelli

 

 

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