Uno shippo dietro l'altro per Don Tano: cresce l'attesa per il sogno delle WSOP!

Uno shippo dietro l'altro per Don Tano: cresce l'attesa per il sogno delle WSOP!
 

Don Tano schierato tutte le sere per gli eventi People's
Don Tano schierato tutte le sere per gli eventi People’s
Ripercorrere la storia di Gaetano Preite significa ricalcare per intero la storia di People’s Poker, sia dal punto di vista del live che dell’on-line. Un cammino, il suo, emotivo e appassionante, con un forte messaggio umano che voglio condividere con voi oggi, all’indomani del suo ultimissimo shippo: quello del mio torneo di ieri sera, dove (disgraziatamente) per me e per tutti gli altri, Don Tano era deciso a far bene, forte del suo stile di gioco unico, decisamente audace e illeggibile. Pazzo a tratti: un gioco che rispecchia la sua personalità d’altronde.

Se si va a ritroso nella sua storia pokeristica si arriva direttamente agli inizi del poker live firmato Microgame. Esattamente all’evento di Nova Gorica, nel lontano 2010, dove il nostro Don Tano mette la firma al primo di una lunga serie di Tavoli Finali. Un assaggio delle sue potenzialità.
Il salentino non si monta la testa, anzi, si mette sotto a produrre risultati. Ci prova nella prima competizione People’s Poker Pro piazzandosi all’incirca alla metà della classifica: davanti tanti nomi noti e soprattutto il trio vincitore: Magini, Labarile e Celestini. Veterani con diversi risultati nel palmares. Ma Gaetano non si scoraggia: è appena 27enne ma è deciso a fare bene ed ha una marcia in più degli altri: è testardo.

Il sogno, sin dal 2008- anno in cui inizia a giocare sulla piattaforma – è la casacca da pro: lo tiene ben chiuso nel cassetto. Ora  per lui è il momento di fare risultati e farsi conoscere. Detto fatto. L’anno successivo arriva la sponsorizzazione di uno dei nostri Concessionari storici, avviando un sodalizio che continua ancora oggi e che dimostra quanto il loro legame, in questo mondo di stravolgimenti, sia solido e vero. E propizio soprattutto.

Durante l’evento nell’isola del Mediterraneo, nello stesso anno, succede qualcosa di straordinario: si ferma ad un soffio dal P-Globe, al secondo posto su un field da record vincendo una cifra notevole, eppure questa non è la notizia più bella che lo riguarda. Come registrato alla piattaforma ha diritto ad un altro, enorme, premio: il Main Event delle WSOP, il sogno di ogni pokerista.

E non da solo: la fidanzata Priscilla Chiffi, al suo primo live, si piazza 27esima e come migliore donna, si intasca il Ladies Championship.  La realizzazione di un sogno per il giovane taurinese che ha il sapore di quella felicità che è quasi commozione, immortalata in un’istantanea che tutti noi dello staff People’s Poker conserviamo nella nostra memoria, prima ancora che nei database dei computer.

In terra americana sfiora il risultato all’evento #54 e si arresta al Day 2 B del Main Event: poco male, è tempo di tornare in patria, in ballo c’è l’ambita sponsorizzazione e Gaetano è in corsa per la finalissima. La tappa di Saint Vincent è ancora una volta da incorniciare: terzo tavolo finale, quarto al Main Event, primo nella competizione People’s Poker Pro. Queste volte le lacrime ci sono, per davvero.  Davanti ha un anno da Professionista e lo attendono prove importanti.
Stravince la specialità Cash Game Adventure: il suo stile cinico e sprezzante non lascia scampo neppure ad un grande come Rocco Palumbo. Ma non si accontenta. Per lui la dea bendata ha in serbo un altro tavolo finale (il quarto), secondo con la maglia da Pro. Terzo posto e record assoluto di piazzamenti.

Eppure, evidentemente, non è ancora abbastanza: il ragazzo di Lecce, partito dal basso con tanti sogni a scandire ogni suo passo e l’immancabile fidanzata al seguito mira al riconoscimento assoluto: un itm alle WSOP di Las Vegas. Incredibile constatare come il suo gioco non cambi neanche al ridosso dalla zona premi della competizione più importante al mondo: tiene tutti con il fiato sospeso, incollati al pc a fare il tipo per lui una nottata intera. Non è la bandiera, ma l’impresa che cerca Don tano. E impresa fu.
Sia quando, al Day 6 fourbetta in bianco 2milioni, costringendo due avversari a foldare e mostrando poi il bluff alla sala, nel tripudio generale, sia quando i giocatori più forti al mondo si congratulano per il suo personalissimo gioco: la 48ª posizione e i 151 mila dollari passano quasi al secondo posto.
Ora, tutta l’Italia ha finalmente riconosciuto in lui un Dio del Poker capace di entrare di diritto nel Blog ufficiale delle WSOP per la sua personalità al tavolo.

Tornato in Italia, al PPTour di Nova c’è tutta la tranquillità e la convinzione per mettere la zampata su un ennesimo Final Table e arrivare secondo e, addirittura, vincere un High Roller IPT, partita  condotta in un modo che da sola meriterebbe un intero articolo. Ormai per tutti è il fortissimo Don Tano: scontrarsi con lui al tavolo equivale a dire avere un personaggio con un’esperienza notevole, dal gioco impossibile da leggere e, soprattutto, dalla personalità dominante a cui è difficile sfuggire.

Cos’altro sogna Don Tano allora? Ma è ovvio, ricalcare e migliorare il risultato delle WSOP quest’anno, dove promette di fare scintille, ma solo dopo aver portato a casa un altro risultato, quello al PPTour di Malta.
 
A noi, visti i precedenti, non rimane che crederci e fare il tifo per lui, ancora una volta, tutti insieme con il fiato sospeso  e 6 ore di fuso orario a gridare: Vai Don Tanoooooo!

 

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