Poker Cruise, il sacrificio di Abramos

abramos

 

 

 

 

  Abramos è pronto al sacrificio

  del primo posto:

  gli basta il secondo

 

 

 

 

Se Abramo era pronto al sacrificio del figlio, per Abramos può bastare la rinuncia al primo posto alla Poker cruise. E’ lui stesso ad annunciarlo: “Non punto alla vittoria finale nel torneo, infatti non sono molto bravo nei Heads UP, ma un secondo posto mi può bastare…”. Se poi questa sia scaramanzia, è un altro paio di maniche, da verificare al tavolo verde. In ogni caso, appena sbarcato, Abramos ha già preso un altro impegno, stavolta con l’ufficio brevetti, per depositare l’esclusiva del suo nikname e chiedere i diritti d’autore a un’omonima isola del Pacifico.

 

 

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