WSOP 2013 – Lo Shootout parla italiano e il Doge incontra il Mago!

WSOP 2013 – Lo Shootout parla italiano e il Doge incontra il Mago!
Alex Longobardi vincitore del PPTour Praga 2012

 

Tutto regolare”.

Lapidario come sempre, serafico al limite della presunzione. Almeno per chi non lo conosce. In realtà dal Doge non è lecito aspettarsi molto di più. Lui ha sempre poche parole da dire. Quelle giuste, non una di più. Una vita a dover combattere contro l’arrogante indifferenza dei media gli ha insegnato a parlare con i fatti.

 

Così Alex Longobardi, un 2012 costellato di successi, culminato con la vittoria al People’s Poker Tour di Praga e con la firma su un contratto da Pro con una Skin del nostro Network, oggi si ritrova ancora una volta a combattere tra i migliori. O per lo meno… i più quotati.

 

Salvatore Bianco al tavolo CGA

Limp da bottone per 1600 chips, all-in di Jesse Sylvia e call del Doge. A7 contro K10 e l’italiano è Avanti. Il board non sovverte le sorti della mano: 2Q788 e Alex Longobardi fa fuori il runner-up del Main Event delle WSOP 2012.

 

Ma, cosa più importante, avanza al turno successivo WSOP Event #9, lo Shootout da 3.000 dollari di buy-in che, con 477 partecipanti, ha raccolto oltre 1milione 300mila dollari di montepremi.

20 m inuti: tanto è durato il PPTour di Nova Gorca 2012 per Dario Minieri

60 left, tutti già a premio e altri quattro gli italiani ancora in gara, tutti già protagonisti del People’s Poker Tour: da Salvatore Bianco e Gianluca Mattia, presenze pressoché costanti delle nostre tappe e protagonisti rispettivamente di una CGA e di un HU MultiChance, a Dario Sammartino, fino a Dario Minieri, che pur avendo presenziato ai nostri tavoli solo per pochi minuti, ci ha lasciato comunque un ricordo indelebile: l’indimentiacabile Heads up con Romina D’Agostino!

 

Quando stasera verrà annunciato lo shuffle up and deal del Day 2, Alex Longobardi sarà quindi in buona compagnia, ma troverà subito al tavolo una avversario decisamente ostico: Antonio Esfandiari, tre braccialetti in carriera, tra cui quello di platino del Big One for One Drop, che gli valse un assegno da 18milioni di dollari!

 

Quello di oggi rischia di essere un giorno epico per il poker italiano: il giorno in cui il Doge affronta il Mago!

 

 

 

 

 

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