Il sogno infranto di Ancaria (col cappuccio d’ordinanza nella foto sopra)
La solitudine dei numeri primi, il bel romanzo di Paolo Giordano, racconta la tristissima saga di due personaggi di grandi, troppe qualità. La solitudine dei numeri sette è invece la storia di Gianluca Scarpantoni, Ancaria 7600, un ragazzo anch’egli d’innumerevoli virtù, arrivato in crociera con un grande sogno: vincere la classifica dei qualificati on line e passare nella nostra squadra Pro. Ha dovuto accontentarsi del settimo posto, e il sogno è rimandato a un’altra volta. La colpa, forse, è stata delle riprese televisive, che gli hanno impedito d’indossare un inquietante cappuccio da pellegrino medioevale sotto il quale si era presentato nelle altre fasi del torneo, durante le quali, a detta di molti osservatori, aveva giocato benissimo. Pare che lo indossi sempre, come paravento per proteggersi dal mondo. A eliminazione avvenuta, si è rifugiato in un angolo della nave tormentando il cellulare, ma senza chiamare nessuno. In quella posa lo abbiamo fotografato di nascosto, e di questo gli chiediamo scusa. A presto, Ancaria!