Continua l’avventura del nostro Video Blog, che ha l’ambizione di diventare una striscia in diretta
Il video blog ha ingranato la seconda (puntata) e l’avventura continua: puoi già cliccare, guardare, e dire la tua. Ti chiediamo sono di essere indulgente, perché siamo ancora in rodaggio, e Dio sa quanto c’è ancora da migliorare. I tempi, per esempio: durante la registrazione (il live sarà il passo successivo) abbiamo litigato con l’orologio e siamo arrivati al traguardo col fiato corto. Di conseguenza il finale è stato un po’ affrettato, e non abbiamo avuto il tempo di spiegare il significato della partitella di poker durante la quale il povero Ivan Fantasia ha perduto tutto il suo stack. Lo facciamo qui, in attesa di riprendere l’argomento nella prossima puntata. A ispirarci era stato l’amico ghirino10, un fine scrittore di poker che in un suo intervento – molto apprezzato e commentato da voi giocatori – aveva citato l’esempio di A-K “scoppiato” da 3-3 come uno quegli esempi di mani mostruose che fanno dubitare dell’efficienza del server. In realtà, matematica alla mano, una qualsiasi coppia o coppietta batte A-K – purché si arrivi al river – nel 55 per cento circa delle volte. Il fatto strano – che è di evidente natura psicologica – è che molti giocatori vanno all in prima del flop con A-K senza che nessuno abbia nulla da ridire, salvo poi scandalizzarsi se qualcuno li segue con 2-2 e magari vince il piatto. Per questo, Ivan e io abbiamo sceneggiato il caso e ce lo siamo giocato a suon di caramelle. Il mazzo, ovviamente, era preparato: ma in una simulazione realistica con carte vere provata al tavolo tanto per ingannare il tempo, il mio 3-3 aveva battuto A-K per cinque volte di seguito, e questa volta senza trucco. Ecco lo scopo della nostra scenetta: iniziare a calarci nelle cosiddette mani assurde e dimostrarvi che tanto assurde non sono, e che il server altro non fa che il suo onesto, e ingrato mestiere.