Chiara, Lucia e Betrich
col papà Alessandro Conte:
da oggi le tre gemelline
hanno trovato una vera famiglia
People’s Poker ha fatto tris. Il merito è di Chiara, Lucia e Betrich, tre bellissime gemelline etiopi alle quali la fortuna ha finalmente sorriso: orfane di mamma e abbandonate dal padre in un orfanotrofio di Addis Abeba, hanno trovato una vera famiglia e da oggi sono cittadine italiane a tutti gli effetti. Il papà è Alessandro Conte, presidente di Albagamma e responsabile del People’s Poker Group, che assieme alla moglie Rita ha preso questa meravigliosa decisione tre anni fa e ha poi trovato, per realizzarla, il concreto appoggio del Centro Aiuti per L’Etiopia. Si tratta di un’associazione umanitaria di grande sensibilità che opera a favore di uno dei paesi più poveri del mondo attraverso vari strumenti: adozioni a distanza, adozioni vere e proprie, costruzioni di opere e gestione di orfanotrofi. Proprio in uno di questi erano ospiti (assieme ad altri 150 bambini, molti dei quali gravemente malati), le tre bambine. E a loro è toccata la svolta del destino: d’ora in poi, sul passaporto, il loro cognome sarà Conte. Intendiamoci: anche se nulla può sostituire il calore di due veri genitori – naturali o adottivi che siano – l’orfanotrofio che le ospitava, gestito appunto dall’associazione, è di alta qualità, e le tre bambine non presentavano nessuna delle tracce che purtroppo contrassegnano l’infanzia del terzo mondo. Erano e sono in ottima salute, e hanno manifestato fin da subito un carattere solare ed estroverso. Lo abbiamo sperimentato tutti noi di People’s quando la famiglia al gran completo è venuta a trovarci, per una mattinata commuovente quanto spassosa. Insomma, l’amico Alessandro ha realizzato davvero un bel punto. Che magari, visto che il river è ancora lontano, potrà trasformarsi in un poker o, perché no, in una… scala reale!