La Fiera del gioco
scopre le sue carte:
qui è davvero
il Paese dei balocchi
Secondo giorno qui all’ENADA, Fiera Internazionale del Gioco, in tutte le sue forme. Nonostante i ben 5 padiglioni allestiti e la splendida giornata di sole, si è registrato il pienone. File interminabili agli ingressi: molti addetti ai lavori, i principali destinatari di questa mostra espositiva, ma anche tanti semplici curiosi, persone consapevoli di poter gustare qui, in anteprima, tutte le novità ludiche in arrivo. Giostre, tavoli da gioco e macchinette, cariche di luci scintillanti, erano costantemente occupate e già prenotate per il giro successivo.
Si è voluto trovare anche il tempo per una partitella al nostro tavolo reale/virtuale: un tavolo “speciale”, su cui sfidare gli amici dal vivo, ma giocando su pc collegati in rete, così da avere un “cervellone” che, senza errore, distribuisce le carte, fa i conti e gestisce la partita, rendendo tutto semplice e veloce. Al tavolo, insieme ad altri cinque giocatori, il sottoscritto si è divertito a fare call, raise, re-raise e fold, tutto in rigorosa diretta streaming…per poi essere eliminato in una mano giocata da vero donk…! Sfumati in pochi minuti i miei sogni di diventare un campione di poker! Mi consolo pensando che forse avrei solo bisogno di un po’ di tempo in più per allenarmi ai tavoli da gioco. In teoria mi sentivo preparatissimo: spero di poter dimostrare qualcosa in più domani!
Ho deciso, infatti, che la mia avventura da giocatore (da strapazzo!) non può finire così indegnamente! Umilmente ho, però, chiesto ai nostri giocatori più esperti di darmi qualche lezione. Per cui, se siete dalle parti dell’ ENADA, fatevi pure avanti: la sfida è aperta! Potreste continuare a farmi fare brutte figure in diretta…ma guai a voi se perderete!
Restate collegati per sapere come andrà a finire…
i.f.