La bontà della “penna”
è eloquentemente testimoniata
dagli sguardi concentrati
dei commensali!
Las Vegas è indubbiamente la capitale mondiale degli eccessi. Un carnevale permanente con le strade gremite e continuamente in festa, grattacieli luminosi come giganteschi alberi di Natale dalle forme più bizzarre, luci ovunque a risaltare i profili delle costruzioni, le insegne dei casinò e dei locali notturni. Ipnotiche, irresistibili tentazioni, una girandola di led e fosforescenze al neon che attraggono le menti e i corpi dei visitatori in luoghi che promettono di offrire qualunque tipo di divertimento, purché si sia disposti a pagare. In America c’è un detto: “you can get what you paid for”, tutto si può avere, ma al giusto prezzo. Eppure anche qui, in questo paese dei balocchi all’ennesima potenza, c’è quello che potremmo definire “un posto al sole”, un angolo d’Italia in cui l’amicizia è la moneta corrente: il Rock&Roll Bar di Flaminio Malaguti, luogo di ritrovo della piccola ma attivissima comunità di giocatori italiani qui a Vegas. È bastato poco anche a noi per sentirci come a casa, una birra fredda per alleviare la calura che neanche la notte abbandona la città, una cantata al karaoke per rompere il ghiaccio, qualche battuta e il gioco è fatto. Se poi l’anfitrione prepara la pasta…
Di cosa sente più la mancanza un italiano all’estero? Della mamma? Della fidanzata/moglie? Dei figli? No… un italiano all’estero soffre principalmente la mancanza della pasta! Dopo due settimane di hamburger, sushi, hot dog e caesar salad, per ogni italiano la priorità diventa un fumante, profumato piatto di pasta!
Per questo, mentre le strade di Sin City dormono e gli irriducibili si riversano nei night club o negli strip, i marciapiedi svuotati di tutti gli eccessi e l’immancabile musica di Bob Marley che accarezza le orecchie ormai stanche, non c’è bella donna, roulette o tavolo da poker che tenga davanti ad un’abbondante porzione di carbonara!
Ma come appena raccontato, Las Vegas è la città degli eccessi. Così mercoledì notte abbiamo voluto strafare e vivere il nostro “mercoledì da leoni”! Pieno di benzina, rapida spesa di mezzanotte al supermarket “h24” (con scelta di materie prime rigorosamente provenienti dall’Italia!) e via di corsa al piccolo ma accogliente American Bar sulla Strip, per cucinare la più favolosa e succulenta “penna all’amatriciana” che i nostri palati abbiano mai assaporato. Cottura perfetta, grazie all’intervento dell’assaggiatore ufficiale Francesco De Vivo, sugo semplicemente divino, preparato dalle sapienti mani di Flaminio Malaguti e Fabio Coppola, il tutto condito dalla compagnia dell’allegra brigata composta dall’improbabile accoppiata capitolina Blanco-Crisari, Filippo e, naturalmente, il People’s Staff. Ciò che è accaduto dopo è facilmente immaginabile e lasceremo che siano le immagini a parlare per noi…
m.