“Che sia un’azienda italiana ad aver guadagnato la leadership del comparto cash game del mercato interno è una buona notizia per tutto il settore del gioco made in Italy, visto che i nostri introiti sono destinati ad alimentare un flusso di investimenti che innalzerà l’offerta dell’intero settore italiano”.
Ha commentato così Fabrizio D’Aloia, Ceo di Microgame SpA, i dati diffusi ieri da Agicos secondo cui la società che fa capo a People’s Poker, per il mese di ottobre del 2011, ha distanziato tutte le concorrenti nella raccolta frutto del poker cash.
La modalità di gioco introdotta lo scorso luglio sulle piattaforme on line italiane, ha movimentato nel solo mese di ottobre ben 940 milioni di euro. Di questi ultimi, 215 milioni sono stati giocati presso la piattaforma di Microgame che ha fatto registrare su base mensile un cospicuo +12,7% delle entrate.
“Insieme all’esperienza consolidata negli anni il successo di questi numeri è sicuramente da ricondurre alla nostra proposta competitiva e vantaggiosa, apprezzata dai giocatori anche per la giusta combinazione vincente tra eventi in palinsesto e rake. Il vantaggio competitivo è il risultato di una conoscenza acquisita nel tempo in merito alle esigenze e alle richieste dei giocatori italiani – ha dichiarato Fabrizio D’Aloia, che ha aggiunto – Microgame e il suo network People’s Poker, dimostrano ancora una volta come la qualità dei prodotti pensati e tarati sui reali bisogni dell’utente, possa consentire alle aziende italiane di tenere testa e battere la concorrenza delle multinazionali di settore, troppo spesso soggette a regimi di controlli molto più permissivi rispetto ai competitor italiani”.
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