La splendida poker room del Caesars Palace è ancora semivuota, ma già i primi giocatori cominciano ad affacciarsi, mossi dalla curiosità e conquistati dal fascino che solo questo luogo magico può esprimere. Un rapido sguardo ai volti degli italiani basta per rendersi conto di ciò che passa nella loro teste, un turbinio di sensazioni e emozioni che spazzano via in un istante la stanchezza del viaggio e di un impietoso fuso orario. Il tempo di fare due passi nella sala e immediatamente l’attenzione dei pokeristi cambia obiettivo: non più i ritratti dei miti del poker appesi alle pareti, non le sedie con il marchio delle WSOP o gli arredi eleganti e accoglienti, ma la struttura di un evento che ieri ha lasciato in gara meno di 30 giocatori. Uno stack da 40mila chips con livelli da 40 minuti che fanno salire i bui in modo decisamente verticale e costringe a tattiche di gioco decisamente diverse da quelle cui siamo abituati. Si discute, ci si confronta, si scambiano opinioni, ma la verità è che tra mezz’ora, alle 12:00 ora di Las Vegas, i nostri player giocheranno una tappa del PPTour nella capitale del poker mondiale!
Ore 12:00
La sala è pronta, i giocatori caldi, si parte con tavoli da sei, poi man mano si occuperanno i posti fino a dieci per tavolo. Il floor di sala, Mitch, lascia la parola al nostro Ivan Fantasia che finalmente può realizzare il suo sogno: dalla sua bocca risuona stentoreo… Dealers, ready to suffle up and deal!
Ore 12:20
Mentre scatto una foto ad Antonio Bitetti, il nostro Gatto Silvestro è impegnato un una mano cruciale. Da BB, con 55, rilancia 300 e in due lo chiamano. Il flop sembra sorridergli, con flop 5 4 J, e quando il bottone punta 1300, lui rilancia 4000. L’opponent lo chiama e con un 2 al turn Antonio butta 9000 chips nel piatto. Il bottone lo chiama ancora. River 8 e si va ai resti. L’avversario diGatto Silvestro gira A3 e il nostro amico è il primo player out. Per lui niente polli, ma una corsa al Cashier per il re-entry!
Ore 13:00
Anche Filippo Candio è costretto al re-entry. Il secondo, dopo quello di ieri. Con circa 18mila chips manda la vasca al buio e lo chiama un solo avversario. 7 4 off contro A6, il board è bianco e Filippo va al quarto tentativo.
Ore 17:00
Il torneo entra nella fase calda. Gli iscritti sono oltre 500 ed è un numero che va ben oltre le più rosee previsioni. Purtroppo quasi tutti i nostri players sono out e hanno già usufruito del re-entry, ma l’atmosfera che si respira è assolutamente gioiosa. Nonostante l’eliminazione, la gioia di aver vissuto un’esperienza unica ha il sopravvento sull’amarezza di non aver portato a casa un risultato memorabile.
Tra i “supersiti” di questa sorta di mattanza, i nostri amici vegasiani Flaminio e Fabio, Cristiano Blanco, il primo qualificato per l’evento Giaanluca Cabitza, Andrea Galli e il sempre cordiale Antonio Consiglio, Raffaele Ranieri, che sfoggia con orgoglio la maglia del Napoli, Dedde Montagna e il nostro unico Pro volato qui a Vegas, Gianluca Scarpantonii.
Qualcun altro, invece, cerca complicità nell’amico la tavolo, coalizzandosi contro lo strapotere a stelle e strisce, come Riccardo Corleone e Mirko Casieri. Ancora tanti, comunque, gli italiani in gara che alimentano la speranza di vedere i nostri colori al tavolo finale.
In fila ad uno dei chioschi degli hamburger incontriamo Raffaele Ranieri e Andrea Galli. Anche loro sono players out, eliminati appena prima della pausa e si consolano con un “salutare” bacon-chees, pronti a tuffarsi nella magica atmosfera di Las Vegas, ora che non sono più impegnati nel torneo.
Ore 19:40
Si riprende con il decimo livello e i monitor della sala, dopo l’ultimo aggiornamento, danno 192 giocatori ancora in gara. Ora che non è più possibile usufruire del re-entry, i dati sono ufficiali e siamo in attesa che venga comunicato il pay-out.
Ore 20:15
All’inizio dell’11° livello compare sul monitor di sala il pay-out: sono 504mila i dollari di montepremi, pari a quasi 370mila euro. al primo classificato andranno 97mila dollari (circa 70mila euro), al terzo 70mila (51mila euro) e al terzo 54mila (quasi 40mila euro). Anche questa volta il PPTour vola più in alto del previsto: avevamo sperato di superare i 450mila euro di montepremi e abbiamo raggiunto il mezzo milione!
Ore 21:50
Mancano due livelli alla fine del Day 1B in gara sono rimasti 125 giocatori. Al tavolo 36, quello sotto la nostra DOME, Justin Young, oltre tre milioni di dollari in carriera e un numero di itm alle WSOP che non bastano due mani per tenerne il conto, sta dando spettacolo. Poco prima dell’ultima pausa lo ha raggiunto anche Mirko Casieri, che ora si trova ad affrontare un avversario fra i più ostici del torneo. Grande prestazione di Antonio Cosentino: il “coccodrillo” della nostra piattaforma è fra i più lunghi in gioco e può contare sul tifo caloroso e rumoroso degli italiani che si assiepano ai limiti della poker room.
Ore 22:50
Tra pochi minuti il floor chiamerà le ultime mani del Day 1B e finalmente sapremo quanti e quali giocatori accederanno alla seconda giornata di gioco. Sono 94 i player ancora in gara, contando anche i 27 hanno conquistato la qualificazione ieri.
Ore 23:15
Il Day 1B è finito con ancora 91 player in gara. Domani alle 12 il Day 2 condurrà probabilmente fino alla composizione del tavolo…
Sono stati due giorni incredibili che hanno segnato la storia della nostra piattaforma. Per la prima volta una poker room “.it” è sbarcata a Las Vegas per un evento live e i numeri sono stati straordinari. Tutte le paure, tutti i timori che hanno reso frenetica la vigilia del torneo sono svanite in un istante… alla fine del nono livello, quando alzando gli occhi verso i monitor della sala abbiamo letto “Entrants 520”!
e ora godetevi tutte le immagini della giornata e i ritratti dei protagonisti e il chip count ufficiale sul sito del tour!