Con il consueto e prevedibile ritardo, i giocatori sfilano nella poker room per prendere il posto assegnato loro dalla sorte. Non solo coloro che giocheranno oggi, ma anche chi sarà impegnato domani e si affaccia nella sala solo per curiosare. Tanti vecchi amici, facce nuove e volti noti affolleranno i corridoi e i tavoli del Casinò di Campione nei prossimi giorni, rendendo l’evento ancor più spettacolare ed avvincente. Walter Ferrero e Natale Albanese, leader della classifica provvisoria che eleggerà un nuovo Pro, sono già qui e si legge la tensione nei loro volti. Sanno che si giocano un’opportunità straordinaria, si guardano attorno quasi per provare ad indovinare chi sarà il vincitore della tappa e se potrà mettere in pericolo la loro posizione. Già, perché alla fine della tappa, ma forse anche prima del tavolo finale, sapremo chi vestirà la nostra casacca nel 2012!
Tutto è pronto per lo shuffle up and deal, il tempo di presentare la nostra nuova squadra di dealers e il Day 1A del PPTour Campione d’Italia ha inizio!
Il day 1 A è finito! Dei 217 giocatori che hanno preso parte alla giornata, 121 accederanno al Day 2. Un attimo prima del termine, purtroppo, la nostra Giuliana Celestini lascia la poker room: AQ contro AK e, naturalmente, board bianchissimo! Resiste ancora Ciccio Iannì, mentre Paolo e Vito continuano a battagliare al tavolo Cash Game.
Ore 1:50
A 17 minuti dal termine il floor invita i dealers del main event a fermarsi per sorteggiare le ultima mani. Saranno sei, poi tutti a riposare in attesa del Day 1B.
A mezz’ora dal termine, come non bastasse, incrociamo anche Walter Ferrero, vincitore della prima tappa di quest’anno, a Kranjska Gora, e Maia Angela Arena, che in quella stessa tappa si era distinta per il miglior piazzamento in rosa, vincendo il ticket per il pacchetto a quel WSOP Ladies che la ha consegnata alla storia. Walter, sconsolato, ci racconta di un 9 10 off con cui da corto è stato costretto a mandare la vasca e dei due KK che lo hanno fermato, malgrado al flop un Q e un J gli avessero regalato la speranza di una scala bilaterale. Ancora due cowboys per Maryjane che con 22mila chips va in all in con due donne… purtroppo il board è bianco e ora dovrà ritrovare la concentrazione per il Pink Event…
A 45 minuti dal termine delle ostilità incontriamo l’amico Ferdinando Leo che abbandona la poker room. Era entrato con convinzione, fortemente deciso ad arrivare al tavoli finale ma la sorte gli è stata ancora avversa. “Ci rifaremo al side” dice sorridendo senza perdere il sorriso. Sportività e cordialità sono doti che il Rusticano non perde mai. Torneremo a trovarlo al suo ristorante per assaporare nuovamente la sua cucina!
Siamo all’ultima pausa. Questo significa che tra poco più di un’ora il Day 1A avrà termine e sapremo quanti giocatori avranno passato il turno. Durante la giornata tante sono state le sorprese e molte di più saranno quelle di domani. Tanti amici sono tornati a trovarci, a partire da Alioscia Oliva, protagonista dell’incedibile ed interminabile heads up con il compianto Gianni Giaroni a Nova Gorica lo scorso anno. Ma la sorpresa più gradita, non ce ne vogliano gli altri, è Fabio Coppola, il nostro cicerone di Las Vegas, colui che ci ha guidato alla scoperta della città che non dorme mai. Da poco entrato nella grande famiglia People’s, Fabio è tornato in Italia dopo quasi dieci anni solo per giocare con noi e rincontrare tanti amici dei tavoli verdi di Las Vegas, come Cristiano Blanco e Max Pescatori. La sua presenza, siamo sicuri, non passerà inosservata!
Tre quarti d’ora alla fine del settimo livello. Dopo la pausa “doppia” per la cena la nostra Szilvia Freire ci fa prendere uno spavento. Torna in ritardo dal buffet e temiano sua out. Qualche minuto di attesa e ci rendiamo conto, con Krisztina leggermente dietro (12500 contro 11mila) entrambe le nostre bellissime resistono. Giuliana Celestini è un po’ corta, ma sembra rilassata. Ride e scherza con Cristiano Blanco, seduto alla sua destra. Francesco Iannì, invece, ha oltre 60mila chips e, malgrado l’espressione impassibile, può giocare in scioltezza. Sui 217 giocatori iscritti al Day 1A, 159 rimangono ancora in gara e man mano che i tavoli si svuotano, vengono rioccupati per dai players dei satelliti.
Dieci minuti alla fine del 5° livello, bui 150/300. Fra poco il primo gruppo di player andrà in pausa per la cena. Enrico Schiavarelli sorride al tavolo 10. Con A♥9♦ chiama il raise di1225 di Giuseppe Mastrovito che è corto e decide che AQ suited di quadri siano le carte giuste per dare una svolta al proprio torneo. Flop 9♥9♠5♦, il guerriero sannita manda i resti di 3mila e poco più, gommapiuma chiama. Turn 6♣, river 4♦ e Giuseppe è player out…
Roberto Agostino, vincitore dello Show Down, è evidentemente stanco. Gioca deconcentrato, bluffa un po’ troppo e lo chiamano sempre, leggendo forse dei tell che involontariamente lascia trapelare a causa della stessa stanchezza. Perde gran parte dello stack quando con KJ da hijack viene inseguito dal big blind fino al river, poi da UTG, con un Asso 4 e 5 sul flop, non ha il coraggio di pushare cono AJ, un avversario lo segue e lo manda fuori con A4…
Il quarto livello è appena terminato, Fabrizio Baldassari sfoglia serenamente il nostro magazine, i nostri Pro continuano la loro avventura un po’ troppo distanti da noi: Ciccio ha circa 38mila chips, Giuly, al rientro dopo l’assenza forzata dai tavoli, soffre a 12mila. Un’altra amica, però, ci lascia con evidente disappunto. Irene Baroni è stata protagonista di un torneo decisamente poco fortunato. A pochi minuta dallo scoccare della quarta ora di gioco è rimasta cortissima ed è costretta ad andare in all in con Q9. Il board è bianco e l’avversario ha KQ e tanto basta.
Rino Sallustro, vincitore della tappa di Budva, è nella mano nel tavolo di fronte alla nostra postazione. Da hijack apre di 500, chiama il bottone e il big blind rilancia 1600. Flattano Rino e il bottone e sul flop scendono 6♠4♥3♥. Il BB punta 2500, Rino controlla le carte… ha settato i tre! Punta 6100 e il bottone pusha per 28K. All in del BB e call di Rino Raise. Show down: il meneghino-caudino mostra il bottom set, il bottone un draw di colore di cuori… il grande buio il top set! J al turn e 8 al river e i tre 6 accorciano Rino che la mano successiva spilla ancora due tre, manda i resti e gioca il coin flip contro A♠K♠. Tre picche al board e deve salutare il torneo. Ma rimarrà con noi, dal momento che nei prossimi giorni sarà impegnato nel debutto dell’Omaha Pot Limit al PPT!
Ore 18:00
Manca pochissimo alla fine del terzo livello. Questo vuol dire che ancora per un’ora sarà possibile entrare in gioco. Per ora i player che hanno partecipato al Day 1A sono 217: è record! Mai un evento del People’s Poker Tour aveva fatto registrare questi numeri il primo giorno, neanche la straordinaria tappa inaugurale di Nova Gorica. Mentre Ciccio Iannì e Giuliana Celestini sono impegnati al main event e Paolo Lobefaro e Vito Labarile al tavolo finale del Cash Game, per domani sono previsti i big italiani di fama internazionale.
Già sei i player out quando siamo a metà del secondo livello con bui 50/100. Tra questi dobbiamo salutare con dispiacere il nostro estroso Matteo Impagliatelli, per gli amici “Brontolo”… di nome e di fatto. Ma questa volta ha tutte le ragioni per brontolare: la mano che lo ha buttato fuori ha dell’incredibile. Con K10 off si appoggia ad un bet 600. Con due Kappa a terra e u Asso decide per il check-raise: l’avversario punta 12K, lui manda i resti da corto. Show down e l’opponent mostra A10. Sembra fatta, ma incredibilmente due Assi runner runner segnano la fine del suo torneo. Uscire con tre cowboys non è facile da digerire, Brontolo tirs fuori il toscano e la prende con filosofia…
Nel frattempo ci avviciniamo a quota 200 players… le pareti cominciano a tremare!
Ore 15:15
Il numero dei partecipanti sale vertiginosamente mentre alla reception la coda sembra non finire mai. Al momento sono 178 i player ai tavoli, ma speriamo di arrivare alla soglia dei 200…