People’s Poker è una poker room che ha fatto della propria italianità un punto d’orgoglio e, al tempo stesso, una fonte d’ispirazione alla base di ogni scelta. Senza peccare di presunzione, possiamo affermare che la nostra community è lo specchio fedele del Paese, nel bene e nel male, con tutti i pregi e i difetti del nostro popolo e della nostra cultura. E in quanto specchio, fedelmente riflette le evoluzioni dei costumi, delle abitudini, delle mode, ma anche e soprattutto della nostra società che cresce e progredisce, spesso grazie al confronto con culture diverse con cui veniamo in contatto. In un mondo globalizzato il momento più critico (restituendo a questo termine il significato originario e non l’accezione negativa che ha acquisito con il tempo) è senz’altro quello offerto da quelle comunità e minoranze etnico-culturali che, integrandosi nel tessuto sociale, lo arricchiscono con la loro diversità. Per motivi storici, politici e geografici, la comunità albanese è forse da decenni la più presente e attiva nella nostra penisola e proprio a dimostrazione della fedeltà con cui la nostra community rappresenta la società italiana, tantissimi sono i giocatori della piattaforma che provengono dalla Shqipëria, il “paese delle aquile”. Molti sono stati protagonisti indiscussi dei nostri live, come l’amico Nelson Muametaj, altri li abbiamo conosciuti solo “virtualmente” seguendone i risultati online, riconoscibili da nickname che spesso riportano con orgoglio riferimenti alla loro terra, come nel caso di shqipe93. A livello nazionale, però, uno dei più celebri professional poker player di origine albanese è forse Muhamet Perati, noto nell’ambiente come supermet. Giocatore estremamente tecnico e maestro nel cash game, è già stato con noi al PPTour nelle scorse tappe nella doppia veste di player-commentatore. E da oggi sappiamo che avremo il piacere di averlo nella nostra squadra anche a Las Vegas, dal momento che ieri sera si è aggiudicato il secondo pacchetto all-inclusive per l’evento #53 da 1,500 dollari delle prossime WSOP. Un valore aggiunto ad un team sempre più multietnico che già promette di dar battaglia ai tavoli del Rio Casino!