Come il cucchiaio di Pirlo a Joe Hart ha rotto gli argini dell’entusiasmo, spingendo la nostra Nazionale verso la semifinale dei Campionati Europei di Calcio, così lo storico braccialetto vinto ieri da Rocco Palumbo sembra aver rilanciato i players italiani impegnati nelle WSOP, regalando a tutto l’ambiente del poker azzurro la serenità e la fiducia nei propri mezzi di cui aveva bisogno. Al termine dell’evento #44 il nostro Paese era riuscito, grazie al trionfo del giocatore genovese, a schizzare con un sol balzo dalla 13ª all’8ª posizione del “2012 WSOP World Ranking”. Un progresso notevole, ottenuto grazie ad un double up della vincita complessiva nella classifica per nazioni: da 350mila a oltre 800mila dollari in un solo colpo… oltre, naturalmente, all’agognato braccialetto. Rocco Palumbo è stato come quel fuoriclasse che, durante una partita, tira fuori il coniglio dal cappello e risolleva le sorti della propria squadra con un colpo dei suoi. Un goal, una giocata spettacolare, un assist pennellato ad arte per un compagno, ed ecco che tutta la squadra si ridesta, si ricompatta, ritrovando l’entusiasmo e le motivazione. Ora tocca a tutti gli altri dimostrare che ce la possono fare… ce la possiamo fare, tutti insieme! Questo è ciò che sembra essere avvenuto dopo che l’inno nazionale italiano ha risuonato nella Pavilion Room del Rio Casino. La notizia di oggi, infatti, è che nell’evento #49, l’Ante Only No-Limit Hold’em da $1,500, ben tre giocatori italiani hanno conquistato l’accesso al Day2 e sono già tutti a premio. Se non sorprende affatto la 98ª posizione provvisoria dell’amico Max Pescatori (già due ITM in questa edizione delle WSOP), ci riempie di gioia la parte alta della classifica: Mustapha Kanit, sempre più protagonista dei nostri PPT, ha infatti chiuso il Day 1 al terzo posto, mentre al 5° posto troviamo Lorenzo Sabato, noto sulla nostra piattaforma come floatintheturn e già vincitore di un Super Sunday lo scorso anno. Grazie a questi risultati, ancorché parziali e che riaccendono le speranze per un secondo braccialetto, l’Italia ha già scalato un’altra posizione nel World Ranking, superando la Russia che ci precedeva di circa 40mila dollari e, con 49 ITM e un “total earnig” di 926mila dollari, ha nel mirino l’Australia, 27 cashes e 1,068,000 dollari complessivi.
Ora tocca ai nostri Pro dare il contributo alla causa tricolore. Per ora si sono scaldati con i deep stack, ottenendo ottimi risultati, ma adesso è tempo di fare sul serio, rompere gli indugi e scrollarsi di dosso quell’ansia da prestazioni che sembra inibirli. Ieri pomeriggio ho avuto una lunga conversazione con Gaetano Preite che mi ha confermato che l’umore è alto, benché i risultati non siano ancora arrivati. Il feeling con Walter è al top e Mauro… che dire? Mauro è il solito “takkino”! Un bambino in un negozio di caramelle! Vestire la maglia da Pro può risultare un compito molto gravoso e per sostenerne il peso è necessario trasformare il fardello della responsabilità in convinzione e fiducia nei propri mezzi. Giocare senza farsi schiacciare dalla straordinarietà del palcoscenico delle WSOP, come si affronterebbe un qualunque altro MTT… in fin dei conti si gioca con lo stesso mazzo da 52 carte!