WSOP 2012 – Main Event: finisce il day 2/C, si va al day 3 con Bus, scatola magica e Fischietti!

WSOP 2012 – Main Event: finisce il day 2/C, si va al day 3 con Bus, scatola magica e Fischietti!
Per il day 2/C il nostro Mauro Fischietti ha scelto di indossare la maglia tricolore!

 

Amici appassionati,

il day 2/C è partito da qualche ora, con 2.300 players ai nastri di partenza. Dei 2mila e rotti che avevano preso il via ieri ne sono rimasti 814, tra cui una decina di italiani, vedremo quanti se ne aggiungeranno oggi, dopo un’altra giornata rovente. Comincio gli aggiornamenti da una brutta notizia, l’eliminazione di Dedde Montagna, purtroppo abbastanza scontata, a meno di avere un po’ di buona sorte dalla propria parte: Dedde partiva con 11.000mila, poco più di 20 bui, costretto a un double up da subito, per poter giocare più tranquillo. Arrivano due buone carte, Dedde prova a spingere, ma il coin-flip vede la monetina fermarsi sulla parte dell’avversario… non si può fare di più, anzi: si va a sfogare la troppa voglia di giocare ancora ai tavoli cash dell’Aria, sempre affollatissimi in questo periodo. Le prime ore scorrono tra alti e bassi, come quelli di Gaetano Preite che, partito con 56mila chips, ne perde 25mila in pochi colpi, scendendo poi fino a 25mila per risalire, a ridosso della pausa, fino a 40mila. Anche Mauro Fischietti, che per l’occasione ha indossato la maglia tricolore, ha cominciato con un bell’1-1 la sua partita: in pochi minuti vede per due volte una coppia d’Assi: scoppiato la prima volta, dimezza il suo stack, per poi fare un double up nella mano successiva, in cui gli assi reggono. Walter Ferrero, almeno inizialmente, se ne sta a guardare quello che succede al tavolo, preferisce valutare la situazione. Sale fino a 75mila Rino Cirillo, anche lui protagonista di molti piatti, che riesce ad avere un trend positivo, nonostante qualche brutto colpo. Arcangelo Anservino, partito con 60mila, prima riesce a portarsi a ridosso delle 80mila chips, poi scende fino a 50mila, dopo un colpo in chiama un all-in con A-Q: ha letto bene, l’avversario gira A-J, ma il “gancio” è dietro l’angolo e cavallo pazzo deve rinunciare alla speranza di sfondare la barriera delle 100mila chips. Il dottore Apicella si lascia conquistare dalla moda più in voga tra i pokeristi e si presenta in felpa con cappuccio: porta bene e il dottore incrementa leggermente il proprio stack! Il sindaco di Las Vegas, il nostro amico Fabio Coppola comincia il day 2 con un massaggio rilassante: tra l’altro il redraw dei tavoli gli ha riservato proprio lo stesso tavolo, il 72, nella sala Brasilia, che gli aveva portato bene il primo giorno… e continua tranquillo la sua marcia!

Il day 2 si prospetta stressante? Meglio cominciare con un massaggio, come Fabio Coppola!

Incontro Rocco Palumbo all’ingresso, prima di cominciare e gli chiedo un saluto per gli amici di People’s TV: è l’occasione per fargli i miei complimenti per il braccialetto e per invitarlo alla tappa del PPTour di San Marino. Promessa strappata, anche grazie all’intercessione di sua moglie, che ama la riviera romagnola!  RoccoGE comincia con 25mila, deve resistere e aspettare i colpi giusti. Marco MagicBox Bognanni, che aveva chiuso il day 1 nella Top Ten, con 150mila chips, lo ritrovo dopo la prima pausa che è arrivato fino a 185mila. Con lui c’è anche CrisBus, Cristiano Guerra, che avevo già trovato al tavolo poco prima, quando mi aveva raccontato di aver chiuso un poker di 7 al flop con 4 giocatori nella mano… ma era riuscito a guadagnare pochi spiccioli. Nel gruppetto con MagicBox e CrisBus c’era anche Salvatore Bonavena che, sentito il racconto, cui CrisBus aggiungeva che una decina di giorni fa, in un altro Evento, aveva chiuso un altro poker di 7, esclamava: “…ma tu sei abituato a trovare un poker ogni 10 giorni alle WSOP??!”. Intanto ora CrisBus era molto più contento, perché si è portato a 70mila, in un colpo in cui aveva aperto con una coppia d’Assi trovando un call del grande buio: flop con A-9-J e, tra raise e reraise, si arriva ai resti, l’avversario aveva A-9… non poteva sperare di meglio! Gioco di squadra tra Carla Solinas e il suo capitano Max Pescatori che, vedendola alzarsi dal tavolo, le chiede dove stia andando. Carla risponde che sta correndo a comprare qualcosa da mangiare, per poi tornare al tavolo. Max la ferma e le dice: “…torna al tavolo, non perdere bui, che ci vado io!”… un bravo al Campione del Mondo per questo gesto e un altro a Carla che, ricaricate le energie, si porta a 70mila! A proposito di squadre, mi restano gli ultimi due, Marco Della Tommasina e Stefano Garbarino, che sono relegati in due angoli, uno nella sala Pavilion, l’altro nella Amazon. Se Della Tommasina deve riuscire a risalire dai 25mila di partenza, Garbarino è messo molto meglio, almeno in chips, visto che ne ha 75mila. Unico dettaglio: è seduto di fronte a Joe Cada…!

A più tardi per gli aggiornamenti da questo strepitoso day 2/C … e a proposito: non dimenticate la photogallery di oggi sulla nostra fanpage di facebook (cliccate qui per arrivarci direttamente)!!

 

Ore 19:30 qui a Las Vegas (le 4:30 in Italia)

Gaetano Preite, purtroppo, è fuori dal Man Event delle WSOP 2012

La pausa cena porta notizie non troppo buone per i nostri colori: Gaetano Preite è out, in un colpo in cui manda i resti dopo aver trovato la top pair (coppia di 10), con kicker K (Gaetano ha K♣-10♣) e tre cuori sul board (10♥-8♥-2♥); l’avversario, con K♦ Q♥ decide di chiamare: arriva prima un 10, per regalare un illusorio trips al nostro DonTano, ma la quinta carta è ancora una cuori, per il colore dell’avversario… e l’eliminazione dell’azzurro. Out anche Dario Minieri, andato via subito dopo l’eliminazione. Giù fino a 28mila Walter Ferrero, che era arrivato a 130mila chips: perde un piatto pesantissimo, da 130mila, con un tris di 6 settato al flop, contro un overset del suo avversario, che aveva nascosto una coppia di Q, trovando a sua volta il tris. Scende a 30mila Arcangelo Anservino, che ho trovato un po’ giù di morale: il break di un’ora e mezza sarà fondamentale per ritrovare il suo solito smalto! Anche il dottore Apicella va in pausa con 30mila chips: neanche a lui sta girando molto bene.

Grande prova di Marco Bognanni, che va in pausa con 269mila chips!

Trend stabile, invece, per il nostro Mauro Fischietti e per Rino Cirillo, che si concedono il dinner break rispettivamente con 50mila e 76mila chips. Trend positivo, invece, per Fabio Coppola, salito fino a 100mila chips. Questi gli aggiornamenti degli altri azzurri in gara: Carla Solinas, tornerà tra un’ora e mezza con 53mila chips, Cristiano Guerra con 80mila e, per finire, mi sono lasciato la “scatola magica”, Marco MagicBox Bognanni, che ha davanti 269mila chips!

I continui cambi di tavolo ma, soprattutto di sala, mi hanno fatto perdere di vista Marco Della Tommasina e Stefano Garbarino: nei prossimi aggiornamenti riprenderò il passo… a più tardi!

 

Ore 22 qui a Las Vegas (le 7 in Italia):

Un ottimo torneo per Stefano Garbarino, fermato solo dalla sfortuna

Il rientro dalla cena è drammatico per noi. Prima di riprendere il giro dalle sale, leggo da facebook che Rocco Palumbo è out, poi incontro Marco Della Tommasina e Stefano Garbarino, che mi dicono di essere stati entrambi eliminati. Abbastanza tranquillo Rocco, che qui a Las Vegas, quest’anno, ha lasciato il segno, scrivendo una pagina di storia. Anche Marco Della Tommasina ha già ritrovato il sorriso: tutto sommato, non è proprio riuscito a svoltare ed infine ha perso due coinflip, non poteva fare di più. Garbarino, invece, è molto amareggiato: dice di non aver sbagliato nulla, in due giorni, per poi ritrovarsi contro un giocatore che chiama il suo all-in dopo aver trovato la top pair, una coppia di 10, partendo con 10-6 off suited. Il river regala il terzo 10 all’avversario e i due cowboysdi Garbarino sono abbattuti.

Partito con il doppio delle chips, Walter Ferreo prova a resistere con 30mila

Sono a mangiare un boccone quando mi raggiungono prima Rino Cirillo, poi Fabio Coppola. Rino si è trovato contro una coppia d’Assi, ben nascosta dal giocatore più aggressivo del tavolo. Una delle caratteristiche dei giocatori iper-LAG, ovvero gli iper-LooseAggressive, quelli che giocano quasi tutte le mani rilanciando con qualsiasi combinazione di partenza, è quella di essere ritenuti dal tavolo poco credibili. Questo il motivo per cui, molto spesso, riesco a fasi pagare molto bene quando hanno una mano forte. Contentissimo Rino, che aveva difeso il suo grande buio con A -9, quando aveva visto al flop A-9-J. Il turn bianco lo rendeva ancor più sicuro, al punto da mandare i resti… ma l’avversario non vedeva l’ora! Fabio Coppola, incredulo, non sapeva come sbollire l’ira di un call da parte di un pari stack che, dopo la fivebet in all-in per 110mila chips di Fabio (che aveva K-K), aveva chiamato istantaneamente con 9-9: il risultato è un nove al flop e, come se non bastasse, anche l’ultimo 9 al river… that’s poker… e che (brutto) poker! Nel frattempo non trovo più al suo posto neppure Arcangelo Anservino, che era rimasto con 30mila chips: non deve aver trovato fortuna e sarà corso dalla sua dolce metà, che lo ha accompagnato fin qui, per farsi consolare. Fuori anche il dottore Apicella che, dopo un inizio stabile era sceso a 30 mila, senza più riuscire a riprendersi. Restano solo i nostri Walter e Mauro, con Carla, Cristiano Guerra e Marco Bognanni che, in compenso, vola fino a 380mila.

Mi guardo quest’ultimo livello prima di aggiornarvi definitivamente, con la speranza di poter riportare buone nuove!

 

Ore 1:15 qui a Las Vegas (le 10:15 in Italia)

Marco Bognanni chiude con 452.100 chips ed è tra i primi assoluti!

L’ultima ora di gioco ci riporta ancora pessime notizie: mentre sto rientrando in sala vedo uscire Carla Solinas, abbattuta, appena eliminata con A-K, ma la cosa che le fa più male è di essere stata battuta da A-Q. Pochi minuti dopo è la tocca a Walter Ferrero che, rimasto con 19.500 chips, prova a spingere con A-10, trovando il call di un giocatore più lungo, anche in questo caso con A-Q. Stavolta, però, la combinazione che parte in vantaggio resta davanti fino alla fine e il Main Event di Walter finisce qui. Dei quindici giocatori che abbiamo seguito oggi, ormai restano solo in tre: la nostra bandiera Mauro Fischietti, Cristiano Guerra e Marco Bognanni che, nel frattempo, è schizzato sopra le 400mila chips, dominando il tavolo. La cifra finale del suo incredibile stack è 452.100. Anche CrisBus è salito, arrivando sopra le 100mila chips e così resterà fino alla fine, chiudendo con 124.800 chips, che gli regalano una discreta tranquillità.

Il nostro Maurino chiude con 31mila chips... ma domani è un altro giorno!

Il nostro Mauro, invece, soffre fino alla fine, restando con 31mila chips. L’importante, per lui, è essere arrivato al day 3: domani è un altro giorno!

Allora, cari amici, anche per oggi da Las Vegas è tutto. Mentre voi vi godete gli ultimi scatti pubblicati sulla nostra fanpage di facebook (cliccate qui per raggiungerla direttamente), io vado a godermi un po’ di meritato riposo… a domani!

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if   🙂

 

 

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