Amici giocatori,
il viaggio verso il definitivo passaggio al Client 2012 prosegue. Lento, ma inesorabile. Sì, lento, perché non è tutto semplice come potrebbe sembrare guardando dal di fuori. Ormai i tavoli cash sono tutti presenti sul nuovo Client, al punto che da stamattina sono scomparse le voci che guidavano intuitivamente verso l’una o l’altra piattaforma a seconda dei limiti che si voleva giocare, lasciando il posto ai soli pulsanti di accesso diretto, come indicato nella foto sopra. L’altra buona notizia è che, a partire dall’ultima decade di questo mese, cominceranno ad approdare sul Client 2012 i primi tornei “for fun”, e i primi freeroll con premi in denaro, che porteranno il “carico” di utenti necessario a valutare la stabilità del Client 2012 anche sui tornei. A cominciare da quella data basterà qualche settimana per importare Sit&Go e Tornei “real money” con i relativi satelliti, operazione che completerà definitivamente la migrazione. Sappiamo bene che arriveranno ancora critiche, così come non sono mancate negli ultimi tempi. Ancora una volta voglio chiarire che ogni vostro messaggio relativo al Client 2012 è raccolto ed inoltrato ai tecnici, anche quando non viene pubblicato, magari perché riporta una anomalia già riscontrata e segnalata. Il Client 2012 rappresenta la naturale evoluzione della specie; ma perché questi ritardi e questi rallentamenti? Abbiamo provato a spiegarlo in più occasioni: quando si ha a che fare con la tecnologia, sarebbe sempre preferibile reimpiantare l’intera architettura di un sistema dall’inizio, piuttosto che dover apportare modifiche parziali. Nel nostro caso è stato necessario far “dialogare” un software tutto nuovo, la poker room, con una struttura già esistente, ovvero il database della clientela e la piattaforma delle scommesse. Semplice? Nelle premesse sicuramente! Ma sappiamo bene che lavorare in un ambiente di test è molto differente rispetto al lavorare su un prodotto che è già presente sul mercato e in funzione 24 ore su 24, senza soluzione di continuità. Permettetemi di fare un parallelo in merito: nonostante i test di qualunque tipo, accade molto spesso, dopo l’uscita sul mercato di una nuova automobile, che la casa produttrice sia costretta a un richiamo dell’autovettura, per correggere anomalie e problemi che non erano stati riscontrati in fase di test. Ebbene, immaginate, nel nostro caso, che l’intervento debba avvenire mentre l’auto è in corsa…!
Nessuna giustificazione, solo la voglia di trasferirvi tutta la passione che mettiamo nel nostro lavoro, certi che la comprensione che ci avete dimostrato finora derivi da altrettanta passione e dall’affetto verso la “famiglia” di Poker più “umana” al mondo… aspettando di farci tutti insieme un bel regalo per il Natale!
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if 🙂