Anche questa volta il lavoro è stato lungo e faticoso, soprattutto per gli occhi! Selezionare tra circa 2500 scatti, le migliori fotografie, le più significative, non è mai un lavoro facile. Ogni immagine racconta di un momento particolare, ogni ritratto un’emozione vissuta durante la tappa. Alcune fotografie possono sembrare simili tra loro, dei duplicati inutili e ridondanti, ma a volte è difficile “rinunciare” alla pubblicazione di uno scatto. Cancellarlo, o anche semplicemente relegarlo nell’HD di backup del proprio computer, sarebbe come esporre uno splendido mosaico (splendido grazie a voi, non alle mie fotografie), in cui manchino alcune tessere qua e là. Ad uno sguardo e superficiale il quadro d’insieme sembrerebbe completo, l’immagine comunque distinguibile nel suo complesso. Ma guardando a fondo, osservando con attenzione, e soprattutto tenendo bene a mente il disegno originale, quelle piccole macchioline, quei microscopici vuoti, pian piano risulterebbero sempre più evidenti, a disturbare l’armonia globale.
Ci sono poi i piani sequenza. Fotografie scattate in serie, come tanti fotogrammi consecutivi che raccontano mini storie. Nel mondo del poker live possono raccontare un’eliminazione dal torneo, una mano particolarmente convulsa, un difficile, sofferto fold o call… come rinunciare ad anche una solo fotografia, un solo ritratto, una sola espressione, senza rischiare di perdere il pathos, la sofferenza, la drammaticità del momento? Come mutilare la successione di espressioni uniche e irripetibili che un giocatore può dispensare nel momento in cui è chiamato a decidere se chiamare o meno l’all-in di un avversario, a ridosso dello scoppio della bolla o del tavolo finale?
E allora il lavoro di cernita, selezione, scelta di ogni singolo scatto diventa sempre più difficile, ogni cancellazione più sofferta… ma alla fine eccola qui: la photogallery del primo evento del People’s Poker Tour 2013!
Naturalmente ogni foto è stata rinominata, per rendere agevole la ricerca del vostro nome o di quello di un vostro amico. Ogni giorno diviso in una sezione differente, a partire dal backstage, che racconta del Day 0 (o sarebbe meglio dire “sotto 0”, date le temperature!), quello che solo pochi di voi hanno vissuto con noi.
A questo punto a me non rimane che augurarvi buon viaggio attraverso la photogallery del PPTour Kranjska Gora 2013 e, come sempre, sentitevi liberi di copiare, postare, condividere e taggare qualunque foto su qualunque social network!