Amici lettori,
oggi vorrei raccontarvi la storia di Massimiliano Ternullo. Fino a qualche giorno fa Massi (o Max) – come lui stesso si è firmato nei messaggi inviati al nostro blog – era “semplicemente” un giocatore qualificato per la prossima tappa del People’s Poker Tour di Malta. Almeno fino a quando non ho letto il suo messaggio su facebook, che vi riporto qui:
Carissimi amici di People’s sono tern71, mi sono qualificato per Malta e volevo ringraziare tutti per aver avuto questa opportunità di farmi conoscere come giocatore e come persona. Purtroppo recentemente ho dovuto affrontare una dura battaglia contro il cancro ma alla fine ho vinto io e spero di ripetermi ai tavoli di Malta. Ricordo quando ero sul letto in ospedale e tra flebo, mascherine per l’ossigeno, tubi e cannule che uscivano dappertutto… in un angolino sul tavolo c’era un piccolo notebook nero collegato a People’s Poker e io con il mouse senza filo non potendomi muovere riuscivo lo stesso a giocare e dicevo “chissà se un giorno avrò la possibilità di giocare ancora live un fantastico torneo come il People’s Poker Tour”… beh ora ci sono riuscito e l’entusiasmo che avevo quando sono andato a prenotare il volo,quando ho dato la mia taglia per la maglia ecc…vorrei trasmetterlo a tutti voi. Io non sono famoso come i giocatori che intervistate o di cui pubblicate foto ma spero che la mia intervista sarà quella del vincitore a Malta: Spero di conoscervi tutti a Malta e….non vedo l’ora di partire. Un abbraccio a tutti e ancora grazie.
Massi.
Un messaggio intenso, nel quale traspariva fortissima la voglia di vincere ogni battaglia di questa persona, forse provata nel fisico, ma assolutamente non nell’animo battagliero. Così ho chiesto a Massi di scrivermi ancora qualcosa di lui, perché mi avrebbe fatto piacere raccontare la sua storia, qualora ne fosse stato contento. Ne è venuto fuori il ritratto di una persona che ama prendersi il meglio dalla vita, senza aspettare che le cose possano cambiare da sole, con la carica e l’ironia giuste. Ecco un estratto dal suo secondo messaggio:
Sono nato a Legnago Verona nel 71, mio padre è di Taormina e mia madre di Lerici, nel golfo dei poeti: due località meravigliose… eppure sono finito in mezzo alla nebbia! Comunque, pazienza…!
La mia passione è il biliardo ed ero anche molto forte. Ho iniziato a giocare a Poker nel 2008, nei club, poi mi sono iscritto online tramite una Skin su People’s. Io lavoro come operaio in una grossa Società per Azioni, però sono anche un imprenditore: 5 anni fa ho aperto un centro sportivo con sala biliardi, mettendo su anche una poker room dove ho imparato a fare il dealer e floorman di sala. Lavoro, inoltre, per due Skin, con 2 punti di commercializzazione… mi chiamano “l’imprenditore operaio”!
Nel 2010 ho avuto quella notizia che nessuno vuole ricevere. Sono stato operato e poi ho fatto un periodo di chemio che mi hanno debilitato molto, facendomi perdere 22 kg di peso. Non sono più riuscito a giocare a biliardo allora mi sono dedicato al Poker. Ho fatto dei bei risultati nei tornei live nei club, ma non ancora in tornei importanti: questa è la mia occasione e non me la lascerò sfuggire.
Ti mando la foto mentre gioco a biliardo perché mentre gioco a poker non ne ho di belle. Ringrazio l’azienda in cui lavoro che mi permette di prendere ferie quando mi servono per fare i tornei e
saluto tutto lo staff di People’s. Un saluto anche a Marco della mia Skin.
Max
Dal nostro Blog, a Massi va il più grande in bocca al lupo per le prossime vittorie e un arrivederci a Malta, dove i nostri obiettivi sapranno sicuramente rendere giustizia anche al “campione di poker” al tavolo verde, non soltanto al “campione di biliardo” al panno verde!
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if 🙂