Si è da poco concluso il Day 1C del Main Event delle WSOP di Las Vegas. Una giornata dalle emozioni altalenanti, che vedeva tanti italiani impegnati ai tavoli del Rio Casino e in 26 passare il turno. Poco prima delle 11:00, fioccano sulle bacheche di facebook gli aggiornamenti su chipcount, episodi che hanno caratterizzato in positivo o in negativo le prestazioni dei nostri giocatori. Tanti i commenti, tante le speranze e soprattutto tantissimi i messaggi di incoraggiamento da parte di chi è rimasto a casa, ma segue sempre con attenzione l’avventura di un amico, un fratello, un marito.
I numeri, ormai ufficiali, dicono che gli entrants sono 6.352, risultato che praticamente eguaglia quello del 2011, per un montepremi complessivo di poco meno di 60milioni di dollari. Al primo ne andranno 8.359.000, mentre in 648 avranno l’onore di piazzare una bandierina sul campo di battaglia.
Il primo a pubblicare l’aggiornamento del proprio ”end of Day 1” è stato Alex Longobardi, poco prima delle 2 (ora di Las Vegas): 53.025 chips, non senza qualche rammarico per qualche colpo di sfortuna che non gli ha permesso di accedere al Day 2 con uno stack più rassicurante.
Poco dopo arriva il post di Walter Ferrero, People’s Pro 2011, che proprio due anni fa, appena 21enne, mise una bandierina al Main Event, grazie ad una ricca 259ª posizione. Per lui il Day 2 inizierà con 70.600 chips. Non male, anche se in un primo messaggio, prontamente rimosso, si diceva non troppo soddisfatto del risultato. Forse vedere un idolo come Daniel Negreanu a 10K gli avrà fatto cambiare idea.
Fuori Fabio Coppola, che ora passerà a fare il tifo per i nostri colori. Lui, che da oltre 10 anni vive a Vegas, ma sempre con l’Italia nel cuore…
Alle 10:45 arriva l’aggiornamento da Demy Carbone, il qualificato online della nostra piattaforma. Un sms che racconta di un torneo iniziato molto bene, con i primi tre livelli che lo avevano visto salire fino alla soglia dei 50K e una chiusura che il salentino definisce “atroce”. Le ultime ore di gioco lo vedono scendere a 30.700, ma mercoledì sarà un altro giorno…
Situazione simile per Gaetano Preite. In apparenza si potrebbe pensare ad un Day 1 tranquillo, dato mercoledì ripartirà praticamente dallo stack di partenza. Eppure le informazioni forniteci da Elena Lezzi ci raccontano di un Don Tano dalle sette vite, più volte vicino all’eliminazione, ma sempre capace di riprendersi con una trovata delle sue!
A 50K Marco Della Tommasina, mentre il compagno di squadra Stefano Garbarino accede al Day 2 con poco più di 30mila chips. Ma sappiamo bene che per giocatori del loro calibro questo non rappresenta certo un problema insormontabile!
Chipleader della giornata, per gli italiani, Maurizio Caressa (90.590), incalzato dal Muhamet Perati (90.550). Anche Supermet è stato protagonista delle classiche montagne russe. Su, fino a 35K nei primi livelli, poi ad un passo dall’eliminazione, per tornare a 40K o quasi. Certo che se si decide di fourbettare con 2 e 3 per “educare il tavolo”, per poi mostrare un due di picche a piatto vinto… le emozioni non possono mancare!
Con 2.350 players left e un avarage attestatosi a quota 81.000, rimaniamo in attesa di notizie dal Rio da parte degli altri amici giocatori. Nel frattempo ci godiamo un giorno di pausa e una ricca Caesars Salad (cit. Alex Longobardi), poi mercoledì tutti pronti per il Day 2B… sperando in qualche patema in meno!