Lo sapevate? In Italia esiste una legge che stabilisce che negli esercizi quali bar, ristoranti, stabilimenti balneare, alberghi, sale scommesse, circoli privati è vietato installare apparecchi elettronici “che distribuiscano vincite in denaro”, se non in concomitanza di quelli “basati sulla sola abilità fisica, mentale o strategica, che non distribuiscono premi”.
Secondo quanto prescritto dall’ultimo aggiornamento (datato gennaio 2006) del R.D. 18 giugno 1931, n. 773, chiunque voglia installare una slot, un videopoker o simili nel proprio locale, deve avere, nei limiti e secondo le prescrizioni dalla legge, almeno un calcio balilla, un bersaglio per le freccette, un flipper.
Questo servirebbe a diversificare l’offerta e a dimostrare che il bar di turno non è una bisca clandestina per ludopatici. O forse si tratta solo di un servizio socialmente utile: se perdi alle slot, puoi sfogare con le freccette, fingendo che al centro del bersaglio ci sia la faccia del tuo più acerrimo nemico. Oppure puoi scaricare i nervi “rullando” nervosamente con le stecche del biliardino.
Tra tante leggi truffa, persecutorie e discriminatorie, per fortuna ogni tanto il legislatore riesce anche a strapparci un sorriso.