Vittorio Papa ha conquistato stanotte il ticket valido per il Runner Side Event da 550euro. Il player molisano si va ad aggiungere alla lista dei qualificati online inaugurata la scorsa settimana da Michele Serafini, primissimo iscritto per l’appuntamento che prenderà il via il 29 marzo a Campione d’Italia.
Insieme a Vittorio tra i premiati finisce anche Francesco Tenaglia (Tenag00) che guadagna i 126 euro della seconda moneta, generati dalla partecipazione di 52 player all’evento che partiva da un buy-in di 15 euro. Francesco Tenaglia, va sottolineato, era già arrivato la scorsa settimana ad un soffio dal ticket per il Main Event, dovendosi arrendere a Leonardo Campeggio e Gianluca Cabitza praticamente con il traguardo a vista: decisivo per l’esito di quel torneo, fu lo scoppio della maestosa coppia di Re giunta in dote a Francesco. Ma passiamo subito ad analizzare la dinamica dell’incontro disputato ieri sera.
La mano che determina i due finalisti è sicuramente tra le più significative del match. Manca solo qualche minuto all’una e i bui hanno toccato quota 750/1.500,e i tre player rimasti in gara possiedono stack estremamente equilibrati.
Da bottone primo a parlare è proprio Vittorio Papa, che col nick ‘smokedhead’ spilla una coppietta (3♠3♦) e con 64K dietro sceglie di lanciare un miniraise. Da piccolo è il citato Tenag00 che con A♦K♦, anche lui con stack da 64K, non si scopre e sceglie di coprire semplicemente: così nel piatto finiscono ancora 2.250 delle sue chips. Da grande, poi, è la volta di ‘pokergirl92’ che possiede lo stack più piccolo, 52.5K per il player, ma che in compenso riceve due carte straordinarie: K♣K♥. Una condizione favorevole che consiglia un ulteriore miniraise: +1.500. Chiamano la tribet dell’avversaria entrambi i player già protagonisti della mano. Il piatto si annuncia effervescente e quando il flop consegna 3♣8♥Q♠ sarebbe lecito aspettarsi una sessione di puntate decisamente importante. Invece, check di Tenaglia, check di pokergirl e check di Papa che pur avendo trovato il suo tre prova ad intrappolare i suoi avversari su un flop dry. Ma quanto sarebbe stato lecito attendersi nel round precedente, si materializza subito dopo il turn: un 5♠ potenzialmente interessante solo per il seme! Check e ancora check, per Tenaglia e pokergirl, questa volta non li segue però Papa che sceglie una puntata da circa mezzo pot: 6.975. Il fold è la risposta di Tenaglia, mentre pokergirl opta per un esatto X2 e mette nel piatto 13.950 chips. La tribet di Papa è un all-in da circa 53K che genera il call finale di pokergirl: allo showdown è subito chiaro che solo l’ultimo K in circolazione avrebbe salvato il BB. Sul river scende invece un J♣, e i ‘tre-tre’conducono Vittorio alla finalissima con un vantaggio di 122K contro i 60 dell’oppo.
Piccola digressione rispetto all’analisi delle mani: l’heads-up conclusivo ha visto i giocatori impegnati per un’ora esatta. Durante questo tempo i due player hanno dimostrato le qualità pokeristiche, il sangue freddo e le doti di lettura dei grandi protagonisti di questo gioco. Ad entrambi i complimenti sinceri!
Mancano pochissimi istanti alle due, ed i bui hanno toccato quota 2.500/5.000. Gli stack assomigliano molto a quelli di un’ora prima e quando viene servita l’ultima mano Vittorio Papa può contare su 125.584 chips, mentre il suo avversario ne ha 56.416. Con K♦7♠ copre il buio Papa, mentre forte di un ottimo A♠J♣ sceglie la strada del push Francesco Tenaglia. Parte decisamente da sotto il futuro vincitore che quando si scoprono le carte capisce che dovrà trovare nel board suffragio alle proprie ragioni. Arriva sul flop il Re che porta Papa sul gradino più alto: 2♦K♠6♥-9♣-4♠. Le carte che arrivano ribaltano gli equilibri di partenza, anche se, almeno questa volta, per Tenaglia c’è una medaglia d’argento al posto di quella di legno.