L’ultimo ticket della serie all-inclusive, di quelli che uniscono il buy-in del Main alla sistemazione in albergo, oltre ad un interessante ed utile rimborso spese, se lo è aggiudicato una giocatrice. La vincitrice è Priscilla Chiffi, una delle player più note in piattaforma per aver già raggiunto diversi prestigiosi traguardi. Oltre ai numerosi piazzamenti in the money accumulati nei tornei online, vanno ricordati i riconoscimenti legati alle World Series of Poker, oltre ai traguardi tagliati proprio nelle competizioni live, tra gli altri val la pena di ricordare proprio i successi raggiunti nelle edizioni 2012 e 2013 del PPTour, quando regolando un bel po’ del field di maschietti in campo, si è intascata i premi distribuiti dal Main e da diversi side events.
Una quantità di risultati che ha trovato conferma anche nella qualità del gioco messa in mostra nel corso della partita di ieri. Un satellite, l’ultimo con un pacchetto all-inclusive in palio, vinto con uno scatto di reni nel finale, nelle corde solo dei grinder con alte capacità. Priscilla ha saputo reggere al contraccolpo psicologico di inseguire costantemente i suoi avversari, riuscendo a mantenere grande freddezza anche quando il rapporto tra il suo stack e quello del runner up era di 1 a 5. Un heads up emozionante, durato mezz’ora delle cinque necessarie a decretare il vincitore: altro protagonista dello scontro a due, e ancora storico grinder vicino al PPTour, Enzo Tommasone.
Tommasone, con il nick YesNasty, ha conquistato il diritto alla finalissima quando i bui erano a quota 600/1.200. Con 97K dietro spilla T♠8♠ e lancia un miniraise. Folda la Chiffi mentre entra nel colpo 19andreguenda90 che con K♠9♦ pusha tutto lo stack da 22.5K. Call di Tommasone che sul flop non trova nessuna buona notizia: Q♣7♠2♦ che lo lasciano ancora dietro. Il turn, invece, è amico: arriva T♥ ed ora solo un K o un J potrebbero cambiare le sorti della mano e, forse, del torneo. Scende un 2♣ e Tommasone parte in direzione dell’heads-up con 120.418 chips, 67.082 per la sua avversaria.
Ma come detto si tratta solo del punto di partenza di un confronto a due davvero esaltante, durante il quale la Chiffi ha più volte rischiato l’eliminazione e, in ogni caso, si è trovata ad affrontare situazioni particolarmente difficili con stack da circa 30K.
Poi Tommasone che ha condotto praticamente tutto l’heads up in posizione di vantaggio si rovina nel giro di due colpi. Due badbeat consecutive che coincidono proprio con le ultimissime due mani giocate. La prima, la penultima in senso assoluto, è servita quando i bui ormai sono a 1/2K: 82K per reginax, nick di Priscilla Chiffi, e 105K per YesNasty. Due monster a confronto: K♠K♣ per Chiffi che esce con un raise da 4K, A♠Q♣ per Tommasone che tribetta a 10K. Fourbet da 22K per Chiffi e fivebet all-in di Tommasone. Call di Priscilla e show down: T♥9♣2♣. Sul turn arriva una prima timida speranza per Tommasone che trova la Q♠. Al river ne servirebbe un’altra per Tommasone, o almeno un Asso, invece arriva T♣ e gli equilibri cambiano. Ora reginax è a 164K, per YesNasty le ultimissime 23.012 chips.
Non ci sarebbe da disperare proprio prendendo in esame il cammino percorso da Priscilla, ma le carte stavolta sembra abbiano deciso l’esito dell’incontro che così finisce nella mano successiva. Tommasone ipershort spilla un A♥6♣ e ovviamente pusha diretto, di fronte a lui la Chiffi che non può non chiamare con un A♠K♠ per giunta suited… Board tutto bianco: 3♣J♦8♣-4♠-T♠, e Priscilla prende tutte le chips, il ticket per il Main, il rimborso spese, e la camera d’albergo per l’intero soggiorno.
Chi porterà con sé a Campione la bella e brava giocatrice? Sembra un quesito sul quale non è utile attardarsi: le indiscrezioni dicono infatti che la campionessa da tempo fa coppia stabile con un ragazzo, anche lui appassionato di poker anche se alle primissime armi, un tal Gateano Preite…
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