Quando al tavolo inizi ad eliminare uno alla volta tutti gli avversari, la strada della vittoria si spiana davanti a te. Ed è un po’ questa la sintesi della marcia trionfale che ieri sera ha permesso a ‘toctactic’, player della provincia di Caserta che risponde al nome di Angelantonio Bove, di assicurarsi il ticket per partecipare al Main Event del People’s Poker Tour.
Meno di 20 minuti è durata la frazione che da 5left è arrivata alla definizione del vincitore. Un rush che proviamo a descrivervi attraverso i colpi che hanno determinato le eliminazioni.
Bui 250/500, e da utg ‘cfcorleoner’ pusha 9.326 con A♠Q♣, fold generale tranne che per Bove già chipleader con 31.249 che ha appena ricevuto T♣T♦. Il board è bianco e tengono i dieci, nell’ordine scendono: J♠6♥7♣-5♠-K♠.
Passano solo tre minuti, un tempo troppo esiguo perché possano variare i blinds, e c’è da registrare un altro showdown. Parte con un raise ancora il player in posizione under the gun, diablos74, che con J♥J♣ ne mette 1.000. Fold per i primi due giocatori, e call di toctactic che da BB ha spillato K♥T♣. Il flop gli dà subito ragione: T♠8♠K♦. Si mette in check-raise il chipleader, che alla size da 1.225 di diablos replica con un all-in. Call dell’original raiser per altre 5.027, di fatto committato. Sulla quarta arriva una dama: Q♠, che apre un doppio gutshot per l’inseguitore. Sul river, però, non c’è niente di utile a diablos, arriva 4♠, ed è fuori dal torneo. Restano in tre con i seguenti rapporti di forza: fieccione 15.539, serprente64 40.684, toctactic a 48.777.
Bove va dritto come un treno. E il penultimo ostacolo lo sbaraglia quando i bui sono a 300/600. Con Q♦4♣ copre il grande buio, seguito dal check di serprente64 che ha K♠8♦. Flop monotone con top-pair per il chipleader e draw di colore per serpente: 4♠2♠3♠. Check di Bove, bet da 1.380 di serpente, e ancora raise all-in del chipleader. Prima di chiamare, serpente utilizza tutto il tempo a disposizione, poi il call. Sul turn scende 5♦, e per serpente si moltiplicano anche le possibilità di uno split-pot: gli assi e i sei per dividere, gli 8 e i K oltre a tutte le picche per vincere. River 9♦, e si va all’heads up finale con toctactic a 91.331 e fieccione a 13.669.
Una situazione abbastanza compromessa che però non sembra abbattere più di tanto il runner-up il quale attraverso un paio di colpi azzeccati, riesce a portarsi a quota 32K. E’ questa la cifra che decide di versare per intero quando, a bui invariati, trova nelle hole cards un bel 9♦9♣. K♣J♠, invece, per Bove, che copre preflop una size che in caso di sconfitta lo vedrebbe cedere la leadership all’avversario. 5♥4♥K♦, il flop, e per essere ancora più chiari subito un altro K♠ al turn. Solo 9 potrebbe allungare la partita di fieccione, che invece sul river vede scendere una Q♠, e abbandona, almeno per oggi, il sogno di un ticket che porti a Malta.
Al PPTour ci va Angelantonio Bove, che con il suo toctactic ha scandito con precisione svizzera i tempi della partita: ora non gli resta che sincronizzare le lancette sull’ora di Malta…