Enada, Rosa Di Leva: “Servizi unici e assistenza ‘chiavi in mano’ per gli operatori”

Enada, Rosa Di Leva: “Servizi unici e assistenza ‘chiavi in mano’ per gli operatori”

“Un servizio ‘chiavi in mano’, con soluzioni che “accompagnano passo dopo passo gli operatori, fornendo anche un’assistenza nella risoluzione degli adempimenti burocratici”. E’ la filosofia alla base dell’offerta di Microgame Group, come spiega a margine di Enada Primavera in corso a Rimini, Rosa Di Leva, direttore delle relazioni istituzionali dell’azienda.
Qual è il punto di forza dell’offerta proposta da Microgame come provider?
Difficile scegliere un unico punto di forza, soprattutto perché la caratteristica peculiare del nostro gruppo risiede nel giusto mix di esperienze, competenze e tecnologia che ci hanno consentito di creare una rete di oltre 40 operatori e più di 100 brand. Sicuramente da parte mia posso dire di avere portato la lunga esperienza nel settore della Pubblica Amministrazione e nei Monopoli al servizio dell’azienda e dei nostri partner. Microgame accompagna Il cliente attraverso tutto il percorso di autorizzazioni e verifiche tecniche previste dalla normativa italiana per la commercializzazione delle attività di gioco. Un valore aggiunto molto apprezzato dal nostro pubblico.
Quali sono dunque gli effetti più tangibili?
“Si tratta di un enorme vantaggio per l’operatore che, sollevato da ogni procedimento burocratico e amministrativo, può concentrarsi esclusivamente sul business. La nostra offerta rappresenta un valore aggiunto per chiunque voglia affacciarsi, con sicurezza e garanzia, al business del gaming. L’esperienza e la preparazione del gruppo permettono di fare la differenza in un mercato altamente competitivo, grazie a una gamma di prodotti completa e dinamica e a una consulenza a 360 gradi”.
Cosa vi aspettate da questa edizione di Enada?
“Far conoscere i nostri servizi è una faccia della medaglia. Essere ad Enada rappresenta anche l’occasione per rivedere tutti gli operatori che in questi anni sono entrati nella nostra ‘famiglia’ e di capire insieme a loro dove e come poter crescere ancora. Un provider deve stare al passo con i tempi, il miglior modo per farlo è tenere il polso della situazione grazie a chi lavora giorno dopo giorno a contatto con i giocatori”.
PG/Agipro

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