Quarta giornata di Serie A “in discesa” per quotisti e scommettitori: l’intreccio di sfide tra vertici e retrovie della classifica facilita le previsioni sul turno di campionato al via domani con il testa a testa tra Crotone e Inter. Esattamente una delle partite che, dai dati Microgame, ha una sola direzione possibile: il quarto successo nerazzurro vale 1,32 in tabellone ed è stato scelto nel 94% delle scommesse, un abisso rispetto all’«1» dei rossoblù, a 9,25 (con il 2% di preferenze), e al pareggio, in lavagna a 5,40 (4%). Momento di gloria anche per la Fiorentina, in campo nel secondo dei tre anticipi del sabato. I viola, tornati alla vittoria con il 5-0 sul Verona, sono dati a 1,50 per la sfida al Franchi contro il Bologna, e su di loro è andato il 90% delle giocate; solo il 2% ha creduto nel blitz di Donadoni e i suoi, offerti a 6,50, mentre sulla «X» (a 4,10) è andato l’8%.
Dall’imbarcata contro la Fiorentina alle quote da brivido per la sfida contro la Roma. Sarà un altro turno durissimo per il Verona, in trasferta all’Olimpico con un pesante 14,50 offerto dai bookmaker. Possibilità quasi a zero contro i giallorossi, bancati a 1,18 e con il 99% delle giocate, e anche il pareggio sarebbe un mezzo miracolo vista l’offerta a 7,40. Ancora più proibitivo il compito del Benevento, unica squadra a 0 punti in classifica. Al San Paolo contro il Napoli la quota per l’impresa è altissima (21,00), mentre il riscatto azzurro dopo il ko in Champions è a 1,12 e come nel caso della Roma ha ottenuto il 99% delle preferenze.
A caccia della rivincita post Champions anche la Juventus, di nuovo in trasferta ma stavolta contro un avversario decisamente più abbordabile del Barcellona. Contro il Sassuolo, a Reggio Emilia, i bianconeri volano a 1,45 (sul «2» il 97% dei flussi di gioco), contro il 4,30 del pareggio e il 7,70 dei neroverdi.
Bene pure il Milan, tornato a brillare in Europa League. Prevedibile l’1,38 offerto per l’«1» contro l’Udinese, che incassa il 96% delle scommesse. Quota a 8,00 per i bianconeri (1%), la «X» pagherebbe 4,90 (3%).
LL/Agipro