Benvenuti atterra Griffith.
Questa volta invece
il campione italiana
lo ha aiutato a risollevarsi
Non c’erano dubbi: il popolo dei pokeristi ha risposto con slancio all’appello per Emile Griffith, lo storico rivale di Nino Benvenuti, colpito da una grave malattia e ridotto in miseria. Al via per il Super Sunday benefico di domenica 2 maggio si sono presentati in 896, e questo ha consentito a People’s Poker Network di stanziare 6.272 euro in favore del grande campione del passato, sofferente di alzheimer. La somma è pari, intatti, alle spettanze della poker room. In pratica ogni concorrente ha devoluto in beneficenza parte del suo buy-in senza intaccare il montepremi. Il bonifico è stato eseguito a favore di AIES, la fondazione benefica presieduta da Nino Benvenuti. People’s Poker ha così partecipato alla grande campagna di solidarietà organizzata in favore di Griffith, il quale sarà ancora in Italia per qualche giorno prima di ripartire per l’America. Quanto raccolto sarà in parte stanziato per prestare a Emile le prime cure mediche di cui ha urgente bisogno (gli Stati Uniti, com’è fin troppo noto, non hanno una reale assistenza sanitaria sul modello europeo) e in parte andrà a costituire un fondo per garantire un vitalizio. Insomma, per Emile Griffith, il futuro si presenta meno cupo di quanto non paresse prima che Nino Benvenuti si interessasse al suo caso. I due pugili furono protagonisti, sul finire degli anni ‘60, di tre incandescenti battaglie col titolo mondiale dei pesi medi in palio. All’epoca milioni di italiani seguirono con passione la vicenda, che oggi si completa, in un certo senso, esibendo il lato migliore dello sport: la lealtà e la solidarietà. Anche noi abbiamo avuto un ruolo in questa vicenda, e ne siamo fieri. Meglio: siamo fieri di voi, amici giocatori, che non avete fatto mancare la vostra voce.